La televisione svizzera per l’Italia

Smantellata rete globale di pedofili

Sul video di un pc diverse immagini di bambini resi irriconoscibili.
Immagine d'archivio. Stando ai primi elementi forniti, la piattaforma Boystown e conta 400'000 membri (una delle più grandi al mondo). Keystone / Peter Nissen / Us Immigration An

La polizia tedesca ha scoperto una rete internazionale che diffondeva materiale pedopornografico sul darknet.

“Boystown” era una delle maggiori piattaforme online di pedofili al mondo, con circa 400 mila adepti, che vi accedevano sul darknet per scambiarsi materiale pedopornografico: la procura di Francoforte e l’Anticrimine federale, in Germania, hanno annunciato oggi di essere finalmente riusciti a smantellarla.

Dopo mesi di indagini avvenute in collaborazione con gli organi investigativi di Olanda, Svezia, Australia e Canada, e sotto il coordinamento dell’Europol. Un grande successo investigativo di cui il governo tedesco e in particolare il ministro dell’Interno Horst Seehofer si sono detti molto soddisfatti.

I dettagli su Boystown sono agghiaccianti: la rete era gestita in modo molto professionale, hanno spiegato gli inquirenti, e gli organizzatori catalogavano il materiale, video e immagini, indirizzando i clienti verso le fasce di età delle piccole vittime e i tipi di abusi “preferiti”. C’erano anche video di violenze estremamente gravi commesse su bambini anche molto piccoli, specificano gli investigatori.

L’inchiesta ha portato all’arresto di quattro uomini, tutti di cittadinanza tedesca: tre amministratori della piattaforma e un utente. In manette sono finiti un 40enne di Padeborn, un 49enne di un centro bavarese e un 58enne della Germania del Nord, che vive da anni in Paraguay e che da lì dovrebbe essere estradato in Germania. Il quarto arrestato era invece uno “user” particolarmente operativo: aveva postato ben 3.500 contributi in rete, per condividerli. A metà aprile, inoltre, erano state ordinate delle perquisizioni in sette immobili fra tre regioni: Baviera, Nordreno-Vetstfalia e la città stato di Amburgo.

Boystown esisteva già dal giugno 2019 ed era accessibile sul darknet grazie a un server in Moldavia. “Questa inchiesta ha un chiaro messaggio: chi commette delitti nei confronti dei più deboli non può stare al sicuro da nessuna parte. A questo scopo lavorano giorno e notte inquirenti on e off line. Facciamo pagare il conto ai criminali e facciamo tutto il possibile per difendere i bambini da questi crimini nauseabondi”.

Contenuto esterno


tvsvizzera.it/fra con RSI


Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Inserite il vostro indirizzo e-mail, selezionate una delle newsletter qui sotto e cliccate su “Iscriviti”. Quindi fare clic su “Abbonati”.

Le ultime notizie

Giornaliero

Ogni giorno lavorativo, un/a giornalista di TVS tvsvizzera.it raccoglie per voi, in un formato compatto, i più recenti sviluppi e le notizie dalla Svizzera, in modo che possiate restare aggiornati/e su quello che sta accadendo.

Settimanale

Un mosaico di notizie selezionato in maniera automatica in base a quelle che più hanno suscitato l’interesse dei lettori nel corso della settimana precedente.

Ricevere una notifica sui nuovi articoli

Settimanale

La politica, la società, gli avvenimenti, l’economia e più in generale tutta l’attualità rossocrociata in una raccolta di articoli che espongono i fatti e forniscono letture diversificate e analisi complete dei temi trattati.

Mensile

La linea di confine che separa la Svizzera dall’Italia è lunga quasi 750 chilometri. A cavallo del suo tracciato avvengono scambi, transitano persone, emergono storie,… che potrete leggere grazie a questa newsletter.

Mensile

L’Italia vista da un punto di vista elvetico: nei fatti di attualità, nelle sue peculiarità, nelle interazioni con la Svizzera, nelle similitudini e nelle differenze.

Settimanale

In un mondo che corre velocemente, un insieme di pillole su fatti di politica estera e di attualità mondiale che vi permetterà di restare informati.

Mensile

Interviste, approfondimenti, eventi e storie che ruotano intorno alla cultura rossocrociata. Iscrivetevi per ricevere tutti i dettagli direttamente nella casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.


In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR