Expo, la cerimonia ufficiale, le parole di Renzi e del pontefice
Il premier si toglie qualche sassolino, papa Francesco ricorda gli affamati
Il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi è stato il primo a firmare la Carta di Milano, il protocollo sull'alimentazione che potranno firmare tutti i visitatori di Expo. Renzi lo ha firmato sul palco poco prima di dichiarare «ufficialmente aperta Expo Milano 2015» e che sul cielo sull'Open Air Théâtre passassero le Frecce Tricolori.
«Non ci credevano in tanti, grazie al sudore dei lavoratori e delle lavoratrici l'Expo è realtà. Non è ancora scommessa vinta, abbiamo sei mesi per vincerla». Così il premier italiano Matteo Renzi nel suo intervento alla cerimonia inaugurale di Expo 2015.
Renzi ha espresso tutto l'orgoglio per il lavoro fatto dal nostro paese sull'Expo, «orgoglio per quanto fatto fino ad ora e per quanto si farà nei prossimi sei mesi».
«È come se l'Italia abbracciasse il Mondo, anche se ora non è facile con il Mediterraneo diventato un »cimitero«, con tutti i problemi in Africa, nei Balcani e nell'oriente dell'Europa. E soprattutto con la minaccia globale del terrorismo che »tenta di minare i motivi del nostro stare insieme«, ha affermato il premier italiano parlando alla cerimonia di apertura, a Milano, dell'Expo 2015.
Il papa: "Non dimenticate chi ha fame"
Anche papa Francesco è inetrvenuto, seppur con un videomessaggio alla cerimonia. Il suo discorso è stato un richiamo ai valori inizialmente pensati come alla base di Expo, riassunti nello slogan "nutrire il pianeta".
Partecipa alla discussione!