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Dalle miniere congolesi ai nostri smartphone

Il 70% della produzione mondiale di cobalto, materiale utilizzato anche per fabbricare gli smartphone, proviene dalla Repubblica democratica del Congo. Ad approfittare non è però la popolazione locale, ma multinazionali (anche svizzere) e speculatori. Il reportage della Radiotelevisione svizzera.

Questo contenuto è stato pubblicato il 30 dicembre 2018 - 15:00
tvsvizzera.it/Zz con RSI (TG del 28.12.2018)
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La Repubblica democratica del Congo è uno dei paesi più poveri del pianeta è anche uno dei più ricchi in materie prime.

Il cobalto in particolare è un materiale richiestissimo oggigiorno perché necessario per costruire smartphone e batterie per le auto elettriche.

L'estrazione, come si può vedere nel reportage della Radiotelevisione svizzera, avviene però spesso senza o con pochissimi controlli per la sicurezza di lavoratori e ambiente. 

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