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Il morbillo fa una strage nelle Isole Samoa

Un sanitario prepara un iniezione nella clinica ad Apia (Samoa)
Un sanitario prepara un'iniezione immunizzante nella clinica ad Apia (Samoa) Keystone

Le isole Samoa stanno conducendo una campagna di vaccinazioni senza precedenti per tentare di circoscrivere un'epidemia di morbillo che ha già ucciso 62 persone, di cui 54 bimbi sotto i 5 anni.

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In proposito il rappresentante regionale dell’Unicef nel Pacifico, Sheldon Yett, ha invitato le reti sociali a intervenire contro la proliferazione di messaggi contro i vaccini che stanno alimentando il fenomeno. Da parte loro le autorità dell’arcipelago hanno ordinato la chiusura giovedì e venerdì di tutti i negozi e i servizi pubblici non essenziali, hanno sospeso i collegamenti tra le isole e chiesto ai proprietari di veicoli privati di non circolare.

In base alle nuove disposizioni le persone non vaccinate contro il morbillo sono tenute ad appendere un drappo o una stoffa rossa all’esterno della loro abitazione per aiutare il lavoro delle centinaia di sanitari che stanno passando di casa in casa. Al momento sono censiti 4’217 casi di morbillo, tra i quali figurano 19 bambini ricoverati in ospedale in situazione critica. Prima dello scoppio dell’epidemia il tasso di vaccinazione era del 30% ma raggiungerà ben presto il 55%.

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La morte di due neonati dopo un’iniezione immunizzante ha provocato la diffidenza dei genitori e il blocco per otto mesi del programma nazionale di prevenzione. Successivamente è stato scoperto che all’origine dei decessi c’è stato un errore nella preparazione del vaccino (l’utilizzo di anestetici al posto dell’acqua).

Ma i militanti no-vax, soprattutto dall’estero (USA e Australia), hanno colto l’occasione per inscenare una campagna anche violenta contro il programma governativo che per gli esperti dell’Unicef ha risvolti “devastanti”, in quanto rischia di “condannare a morte i bambini” in un paese dove il tasso di vaccinazione è basso e vi sono anche altri gravi problemi di tipo sanitario. E il primo ministro ha denunciato la pratica di nascondere i propri figli ai funzionari da parte di genitori no-vax.

Secondo le stime dell’Oms i vaccini hanno salvato 21 milioni di bimbi negli ultimi 20 anni. Negli arcipelaghi vicini di Tonga e Fiji, dove la copertura è pari al 90%, vi sono state epidemie di morbillo ma non si contano vittime.  

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