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La città di Zurigo resta saldamente a sinistra

La socialista Corine Mauch rimane sindaca di Zurigo, mentre Unione democratica di centro e Partito liberale radicale falliscono nel tentativo di scalfire la maggioranza rosso-verde in Municipio.

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La città più ricca e prima piazza finanziaria della Svizzera sarà governata anche nei prossimi anni da una maggioranza rosso-verde. Il partito di maggioranza relativa in Svizzera, l’Unione democratica di centro (UDC), ancora una volta non riesco a entrare nell’esecutivo cittadino.

I Verdi conquistano un secondo mandato ai danni del Partito socialista (PS) – per latro dato più che previsto – e i Verdi-liberali che strappano una poltrona al Partito popolare democratico (PPD).

In base ai risultati di tutti i circoli elettorali, l’Unione democratica di centro, esclusa dal 1990 dalla stanza dei bottoni, rimane ancora una volta a guardare.

Con 6 poltrone su 9 (3 PS, 2 Verdi, 1 Lista alternativa), la maggioranza rosso-verde all’interno dell’esecutivo cittadino rimane invariata. Sull’altro lato dello scacchiere politico, il PLR riconferma i suoi 2 seggi, mentre la poltrona del PPD passa ai Verdi-liberali.

Dopo l’abbandono a sorpresa, a meno di un mese dall’appuntamento elettorale, della municipale socialista uscente Claudia Nielsen (sanità), il PS perde come previsto il suo quarto seggio. I Verdi riconquistano però comodamente il secondo seggio andato quattro anni fa al PLR.

Ecco gli eletti

Nell’ordine vengono riconfermati Corine Mauch (63’139 schede), davanti ad altri tre uscenti: il Verde Daniel Leupi (finanze, 59’082 schede), e i due socialisti André Odermatt (costruzioni, 57’969 schede) e Raphael Golta (opere sociali, 56’572 schede).

Al quinto posto si piazza la capogruppo dei Verdi in consiglio comunale Karin Sutter Rykart (49’285 schede) che supera due municipali uscenti: il rappresentante della Lista alternativa (AL) Richard Wolff (polizia, 48’311) e il PLR Filippo Leutenegger (opere pubbliche, 44’358 schede).

L’ex giornalista ed ex consigliere nazionale Filippo Leutenegger fallisce per la seconda volta anche nel tentativo di conquistare la poltrona di sindaco: nello scontro diretto, la sindaca uscente Corine Mauch ottiene quasi il doppio dei voti di Leutenegger.

All’ottavo e nono posto si registrano le “new entry”, il Verde-liberale Andreas Hauri (36’058 schede) e il PLR Michael Baumer (33’033 schede).

Baumer supera di un migliaio di schede la maggioranza assoluta richiesta e riesce così a riconfermare il secondo seggio liberale-radicale appartenuto al responsabile uscente delle aziende municipalizzate Andres Türler, che non si è ricandidato. Il candidato Verde-liberale “eredita” invece la poltrona del PPD Gerold Lauber (scuola e sport), che aveva pure da tempo annunciato la sua non ricandidatura.

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