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Dramma di Flaach, “nessuna avvisaglia”

Prende posizione l'Autorità di protezione che aveva permesso ai due bambini uccisi di trascorrere le Feste con la madre, fortemente sospettata dell'omicidio

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Due giorni dopo l’uccisione di due bambini a Flaach, l’Autorità di protezione dei minori e degli adulti di Winterthur-Andelfingen ha preso posizione sostenendo di non aver evidenziato alcuna grave minaccia che lasciasse presagire il dramma.

Per questo era stato permesso ai piccoli di trascorrere le feste natalizie con la madre, cui era stata tolta la custodia dei bimbi di 5 e 2 anni in seguito al coinvolgimento in una truffa.

Il comunicato arriva dopo che venerdì si era saputo che la donna, in una lettera datata 28 dicembre e recapitata a diversi media, aveva accusato l’Autorità di protezione di averle portato via i figli.

Arrestata il 4 novembre insieme al marito (tutt’ora in carcere), la 27enne era poi stata rilasciata e poteva vedere i bambini due volte a settimana nel centro di accoglienza di Zurigo. Per trascorrere le festività, aveva invece potuto portarli a casa.

Era stata lei stessa, la sera di Capodanno, ad avvisare la Polizia della morte dei due bambini. Si era poi autoinflitta delle ferite ed era fuggita dall’abitazione prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Arrestata poco dopo, è fortemente sospettata di essere l’autrice del duplice omicidio.

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