La televisione svizzera per l’Italia

Dall’Italia al Ticino per il farmaco smagrante

Un uomo grasso viene iniettato il farmaco.
Il farmaco è pensato per i malati di diabete di tipo 2 ma la Food and Drug Administration ha dato il nulla osta al farmaco anche contro l’obesità. © Keystone / Laurent Gillieron

Dagli Stati Uniti arriva la moda del "semaglutide". Il farmacista cantonale ticinese ne limita la prescrizione ai medici svizzeri: si vuole evitare una corsa all'acquisto dall'Italia a scapito dei pazienti diabetici per cui il farmaco è pensato.

“Mangia, inietta, ripeti”. “Repeat”, ingurgita nuovamente cibo, è il gioco di parole con cui l’ultimo numero dell’Economist titola il servizio di copertina dedicato al fenomeno dei nuovi farmaci anti-obesità.

Il problema è che queste medicine, contenenti un principio attivo, il semaglutide, servono in prima battuta per trattare il diabete di tipo 2. Su un piatto della bilancia troviamo invece lo smagrito miliardario Elon Musk e una sfilza di influencer che su TikTok magnificano gli effetti della puntura che fa perdere chili, sull’altro piatto, pericolosamente in bilico, i pazienti che ne hanno bisogno per tenere sotto controllo il glucosio nel loro sangue.

Oltre ad aggiustare i livelli di zucchero, il semaglutide induce infatti un senso di sazietà, rallenta lo svuotamento dello stomaco e porta a una significativa perdita di peso corporeo. Tra gli effetti collaterali vengono citate le avverse reazioni gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea, nonché rari casi di pancreatite. Più inquietante il fatto che studi preclinici sui roditori hanno suggerito un aumento del rischio di tumori alla tiroide, per cui sul sito di swissmedicinfo.chCollegamento esterno se ne raccomanda “un’attenta analisi del rischio-beneficio” per uno specifico gruppo di pazienti.

Contenuto esterno


La corsa alle farmacie ticinesi

Che la moda del semaglutide, scoppiata negli Stati Uniti, grazie alle star e starlette hollywoodiane in odore di farne uso, con nomi del calibro di Kim Kardashian, stia debordando in Europa è più che un timore. Tanto da spingere mercoledì il farmacista cantonale Giovanni Maria Zanini ad inviare ai colleghi un’email con cui raccomanda che “la dispensazione di semaglutide (Ozempic) in tutte le forme e presentazioni può essere effettuata esclusivamente previa presentazione di una ricetta rilasciata da un medico svizzero”.

La preoccupazione che il medicamento Ozempic (questa la versione iniettabile del principio attivo) diventi presto merce rara è stato espresso pochi giorni fa dall’Agenzia italiana del farmaco. L’AIFA, in un comunicato volto a sensibilizzare i medici, afferma che le carenze nelle scorte dureranno per tutto il 2023. Da qui la reazione di Zanini che parla di “un approvvigionamento in Ticino già problematico”. La volontà è quella di spegnere sul nascere un possibile turismo del semaglutide dalla Lombardia alle farmacie ticinesi. Il primo argine è consistito nella ricetta firmata da un medico svizzero, ma il farmacista cantonale non esclude ulteriori limitazioni, “ad esempio il divieto di prescrizioni per indicazioni non omologate”.

Al momento comunque, un medico svizzero potrà continuare a prescrivere il farmaco come anti-obesità. Alla RSI il farmacista cantonale sottolinea questo aspetto: “È una prima reazione per evitare che le richieste dal nord Italia prosciughino le scorte e che i nostri pazienti diabetici restino senza”.

Gli Stati Uniti hanno aperto la porta

In Svizzera, come si legge nell’omologazione di swissmedic, la soluzione iniettabile Ozempic viene “utilizzata per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllato in aggiunta alla dieta e all’esercizio fisico”. Negli Stati Uniti la Food and Drug Administration ha invece dato il nulla osta al farmaco anche contro l’obesità e la stessa Agenzia europea del farmaco, EMA, ha pure approvato un suo utilizzo contro il grasso in eccesso. Anche se in Italia il costo dell’Ozempic viene pagato solo ai pazienti diabetici di tipo 2, non mancano le reazioni favorevoli al suo utilizzo allargato, come quella di Luca Busetto, professore di medicina interna e presidente della Società italiana dell’obesità che su Repubblica afferma che il “semaglutide è un farmaco molto utile. I test hanno dimostrato che i benefici superano i rischi. Ma le scorte sono insufficienti”.

Il dottor Fumagalli scettico sulla “Lifestyle drug”

Per dimagrire esistono naturalmente altre strade, non farmacologiche, come le diete oppure l’agopuntura con cui in Ticino il dottor Massimo Fumagalli ha curato in vent’anni oltre 12’000 pazienti (tra cui un consigliere di Stato dimezzato nelle forme). Azzardando una perdita media di 20 chili l’uno fanno 240 tonnellate di peso sottratte alla bilancia. Oppure sul piatto Fumagalli potrebbe calare i cento chili che ha fatto perdere all’ex sindaco di Losanna, Daniel Brélaz. Ma qui lo interpelliamo per parlare dell’obesità o sovrappeso che “entro il 2030 potrebbe colpire la metà della popolazione mondiale. Non è più un problema dei soli paesi ricchi, ma un fenomeno globale che tocca anche India, Africa e Cina. Ciò significa costi importantissimi che sull’Economist venivano stimati in 4’000 miliardi di dollari all’anno”. Sempre il settimanale inglese riferisce che, secondo gli analisti, il mercato dei farmaci contro l’obesità raggiugerà i 150 miliardi nel 2031.

A spingere in questa direzione, rileva Fumagalli, “c’è l’incredibile quantità di soldi che i produttori stanno mettendo nella comunicazione e nella pubblicità di questi medicamenti. Tutto questo su una base scientifica relativamente discutibile”. Ci sono certo studi a sostegno del dimagrimento, ma “non c’è nulla sugli effetti collaterali a lungo termine, non c’è niente sull’induzione di nuove malattie. È probabile che questi medicamenti, come sostiene qualcuno, diventeranno una specie di ‘lifestyle drug’, che tutti continueranno a iniettarsi. Come per il colesterolo alto prendi le statine, così se hai la ciccia prendi l’Ozempic”.

“Una magia dai costi e dagli effetti indesiderati”

Una specie di scorciatoia, indicata e ingigantita dalla moda, facciamo notare al medico: “Non la chiamerei così, perché implica quasi che essere obesi sia una colpa. Invece l’obesità è basata su diversi fattori che sono indipendenti dalla volontà della persona. L’obesità è una malattia molto complessa ed è la causa di mortalità indiretta numero uno. Non dimentichiamo che rappresenta il principale fattore di rischio negli infarti, nelle malattie cardiovascolari e uno dei principali fattori anche in certi tipi di tumori”. L’entrata in scena di “questi medicamenti antidiabetici è avvertita come una magia che permette di mangiare quasi normalmente e perdere peso”.

Una magia spalmata nel tempo e dai costi non indifferenti. Grossomodo, continua il dottor Massimo Fumagalli citando gli studi sull’argomento, “l’utilizzo dell’Ozempic comporta una perdita di circa il 20% della massa corporale in un anno e mezzo di trattamento. Ma non vanno dimenticati il costo non indifferente attorno ai 15’000 franchi e gli effetti collaterali, come la nausea. Da un’analisi, che stiamo per pubblicare, sui miei 12’000 pazienti con BMI (Body Mass Index, ndr) da 25 in su, quindi da sovrappeso a molto obesi, emerge che mediamente in 150 giorni la perdita è stata di 20 chili. Senza effetti collaterali, perché parliamo di agopuntura, e a costi nettamente inferiori. Non lo dico per fare la guerra ai farmaci o per farmi pubblicità”.

Articoli più popolari

I più discussi

Attualità

zurigo dall'alto, scorcio

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Archiviato il caso sulla fuga di dati del dipartimento di giustizia zurighese

Questo contenuto è stato pubblicato al La procura zurighese ha archiviato il caso riguardante la fuga di dati del Dipartimento di giustizia avvenuta nel 2022. In seguito alle indagini, le accuse non sono risultate imputabili ad alcuna persona o sono ormai in prescrizione.

Di più Archiviato il caso sulla fuga di dati del dipartimento di giustizia zurighese
treno merci

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Si levano voci critiche contro le nuove prescrizioni sul traffico merci

Questo contenuto è stato pubblicato al Le misure annunciate ieri dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) per aumentare la sicurezza del trasporto merci, in seguito all'incidente nel tunnel di base del San Gottardo del 2023, scontentano l'Associazione svizzera proprietari raccordi e carri privati (VAP).

Di più Si levano voci critiche contro le nuove prescrizioni sul traffico merci
jair bolsonaro

Altri sviluppi

Qui Mondo

Jair Bolsonaro condannato a 27 anni di carcere

Questo contenuto è stato pubblicato al L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato condannato a 27 anni e 3 mesi di carcere per il fallito di colpo di Stato architettato a fine del 2022 contro l'insediamento di Lula Da Silva.

Di più Jair Bolsonaro condannato a 27 anni di carcere
loghi baloise e helvetia

Altri sviluppi

Qui Svizzera

La Comco dà il suo benestare alla fusione fra Helvetia e Baloise

Questo contenuto è stato pubblicato al La fusione tra Helvetia e Baloise, annunciata in aprile, supera un altro importante ostacolo: la Commissione della concorrenza (Comco) ha approvato l'operazione, hanno indicato oggi i due assicuratori.

Di più La Comco dà il suo benestare alla fusione fra Helvetia e Baloise
un'immagine di kirk

Altri sviluppi

Qui Mondo

“Identificato il nome del presunto killer di Kirk”

Questo contenuto è stato pubblicato al La polizia pensa di aver identificato il nome del presunto killer di Charlie Kirk. Lo riporta Cbs News citando alcune fonti, secondo le quali nessun mandato di arresto è stato finora spiccato.

Di più “Identificato il nome del presunto killer di Kirk”
L'Esecutivo, rappresentato in aula dai consiglieri federali Guy Parmelin e Martin Pfister,

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Gaza: dal Nazionale “no” alle sanzioni, “sì” a un maggior impegno elvetico

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio nazionale ha approvato solo una parte della mozione socialista volta a spingere la Svizzera ad agire contro le violazioni dei diritti umani a Gaza, respingendo invece le proposte più incisive come le sanzioni contro i coloni israeliani e la sospensione della cooperazione economica e militare con Israele.

Di più Gaza: dal Nazionale “no” alle sanzioni, “sì” a un maggior impegno elvetico
il modello swatch "WHAT IF...TARIFFS?"

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Swatch replica ai dazi statunitensi con un orologio speciale

Questo contenuto è stato pubblicato al Swatch risponde ai dazi americani lanciando un'edizione speciale che gioca sulla tariffa del 39% imposta sulle importazioni di merci svizzere, promettendo di smettere di venderla "non appena gli Stati Uniti modificheranno i loro dazi doganali".

Di più Swatch replica ai dazi statunitensi con un orologio speciale
ruote del treno deragliato nel gottardo nel 2023

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Ecco le misure per evitare deragliamenti come quello del Gottardo nel 2023

Questo contenuto è stato pubblicato al L'ufficio federale dei trasporti (UFT) ha diramato fiovedì le nuove misure di sicurezza per i carri merci, volte a evitare altri incidenti come quello avvenuto nel tunnel di base del San Gottardo nel 2023.

Di più Ecco le misure per evitare deragliamenti come quello del Gottardo nel 2023

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR