È morto lo scrittore Peter Bieri, alias Pascal Mercier
È morto all'età di 79 anni lo scrittore e filosofo bernese Peter Bieri. Lo ha comunicato la sua casa editrice Hanser Verlag. Bieri era conosciuto dal grande pubblico come romanziere con lo pseudonimo di Pascal Mercier.
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tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Fra i suoi maggiori successi letterari si citano “Treno di notte per Lisbona” (2004) e la sua ultima opera “Il peso delle parole”, pubblicata nel 2020. “Perdiamo un grande pensatore e romanziere”, ha dichiarato il suo editore Jo Lendle in una nota odierna.
Nato a Berna il 23 giugno 1944, Bieri ha studiato filosofia, filologia classica, indologia e anglistica a Londra e Heidelberg. Ha conseguito l’abilitazione a Heidelberg, in Germania. Dopo aver insegnato all’università di Marburgo storia della filosofia, dal 1993, fino al 2007, ha ricoperto una cattedra di filosofia del linguaggio presso la Libera Università di Berlino.
Bieri si è ritirato anticipatamente dalla carriera accademica, irritato dal cattivo funzionamento del mondo universitario.
Sebbene Bieri fosse conosciuto soprattutto come saggista nel mondo accademico, il bernese sotto lo pseudonimo Pascal Mercier, inventato per il suo primo romanzo “Perlmanns Schweigen” (1995), ha riscosso parecchio successo anche come romanziere.
Il mistero dietro al suo nome era già stato risolto con la pubblicazione del suo secondo libro, “Der Klavierstimmer” (1998). In vita ha scritto quattro romanzi.
Successo internazionale
Nel 2013 arriva l’adattamento cinematografico del suo romanzo “Treno di notte per Lisbona”. Il romanzo narra di un modesto insegnante di liceo bernese che, spinto da due coincidenze, si reca in Portogallo per rintracciare un medico e poeta il cui mondo di idee lo attrae magicamente.
Il libro è stato celebrato in modo frenetico, vendendo milioni di copie ed è stato tradotto in più di 40 lingue. “Uno dei migliori libri che abbia letto da molto tempo a questa parte”, era stata la reazione ad esempio di Isabel Allende. Il film, diretto da Billie August e interpretato da Jeremy Irons e Mélanie Laurent, ha attirato solo in Svizzera e in Germania, centinaia di migliaia di spettatori.
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