Da qualche tempo, gli abitanti della città di Moutier, nel Canton Berna, sono confrontati con un pungente odore di cannabis, proveniente da una piantagione legale installata in un'ex fabbrica di vetro.
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tvsvizzera.it/mar
Non vi è nulla di illecito nella piantagione allestita nella fabbrica in disuso. Qui viene infatti coltivata cannabis con un tenore elevato di cannabinolo (CBD), ma contenente meno dell’1% di tetraidrocannabinolo (THC), la sostanza che dà alla pianta il suo effetto stupefacente. Da ormai dieci anni, con l’entrata in vigore della nuova Legge sugli stupefacenti, questo tipo di coltivazione è permesso.
Gli odori provenienti dalla piantagione stanno però mettendo a dura prova l’olfatto di molti abitanti. Mentre ad alcuni l’odore piace, altri lamentano mal di testa e nausea, spiega il sindaco di Moutier Marcel Winistoerfer, che ha ricevuto numerose lamentele.
La topografia della città e le condizioni meteorologiche delle ultime settimane non aiutano. Moutier è infatti incastonata tra le montagne dell’arco giurassiano e il freddo intenso e l’assenza di vento hanno fatto stagnare gli odori provenienti dalla fabbrica.
I proprietari dell’impianto hanno preferito non esprimersi davanti alle telecamere della Radiotelevisione svizzera, ma il sindaco ha comunque potuto incontrarli. “Siamo stati accolti bene e ci hanno promesso che installeranno altri filtri in modo che la gente sia meno disturbata”, indica Marcel Winistoerfer.
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