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Vernice rossa sulla chiesa russa di Ginevra

Chiesa russa a Ginevra.
Keystone / Salvatore Di Nolfi

L'edificio sacro cristiano ortodosso è stato vandalizzato nel corso della giornata di ieri.

L’ambasciata russa in Svizzera ha presentato una nota ufficiale di protesta al Dipartimento federale degli affari esteri dopo che alcuni vandali hanno danneggiato ieri la Chiesa ortodossa russa a Ginevra. Lo rende noto la stessa ambasciata sul suo sito web.

“Nelle prime ore di oggi (ieri, ndr), delinquenti non identificati hanno commesso un atto di vandalismo schizzando della vernice sull’ingresso della chiesa della Natività della Beata Vergine Maria a Ginevra, che è una parrocchia della Chiesa ortodossa russa”, scrive l’ambasciata.

“A seguito dell’incidente, l’ambasciata ha inviato una nota di protesta al Dipartimento federale degli affari esteri della Confederazione svizzera, chiedendo che vengano prese misure urgenti per identificare e punire i responsabili”, si legge nella dichiarazione.

Contattata dall’agenzia Keystone-ATS, la polizia cantonale ginevrina ha confermato di aver constatato i danni ieri mattina alle 10. È stata inoltrata una denuncia e sarà avviata un’inchiesta sul caso, ha ancora precisato il suo portavoce senza fornire ulteriori dettagli sull’accaduto.

Dal canto loro, i servizi del consigliere federale Ignazio Cassis non si esprimono mai pubblicamente sulle note di protesta, ha indicato il DFAE.
 

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