Una ricerca svizzera dimostra che le zanzare hanno preferenze di temperatura
Keystone / Felipe Dana
Quando fa caldo, le zanzare si ritirano in luoghi freschi, secondo uno studio dell'Università di Zurigo. Questa scoperta potrebbe aiutare a prevenire malattie trasmesse dalle zanzare come la malaria, la dengue e il virus del Nilo occidentale.
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
La conoscenza delle preferenze termiche delle zanzare aiuta a prevedere meglio la trasmissione di queste malattie, ha indicato venerdì il Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica (FNS).
Lo dimostra un nuovo studioCollegamento esterno dell’Università di Zurigo pubblicato sul Journal of Thermal Biology. Per la ricerca, gli scienziati hanno introdotto tra 100 e 200 femmine di zanzara asiatica (Aedes japonicus) in una gabbia all’aperto dotata di tre box di riposo. La prima scatola aveva una temperatura fresca di circa 18°C, la seconda aveva una temperatura calda di circa 35°C e la terza aveva la stessa temperatura dell’ambiente circostante, circa 26°C.
Ogni due ore, hanno contato quante zanzare si trovavano in quale scatola. I ricercatori hanno scoperto che le zanzare preferivano la scatola con la temperatura più fresca.
Finora i modelli di previsione della trasmissione delle malattie trasmesse dalle zanzare si sono basati sulle temperature ambientali misurate dalle stazioni meteorologiche. Tuttavia, questi modelli misurano le temperature a due metri di altezza, in mezzo ai campi, dove non ci sono zanzare. Ciò significa che i modelli potrebbero ritenere erroneamente che le zanzare non possano sopravvivere in determinate aree a causa del calore.
“Alcuni modelli in uso potrebbero giungere alla conclusione che le zanzare non riescono a sopravvivere laddove le temperature sono troppo elevate, ma in realtà esse riescono a trovare luoghi freschi in cui riposare e riprodursi – e, di riflesso, propagare le patologie – anche in contesti di estrema calura”, ha dichiarato Niels Verhulst, autore dello studio.
I risultati devono essere perfezionati con studi su periodi di tempo più lunghi, soprattutto con zanzare portatrici di malattie, per vedere se preferiscono luoghi più caldi o più freschi per riposare.
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