Una nuova arma contro il cancro
Una macchina per l'ipertermia profonda è ora disponibile per terapie d'avanguardia nella Svizzera italiana. Sono solo tre le strutture che adottano questa tecnologia innovativa nel Paese.
La lotta contro il cancro in Ticino si è arricchita di un nuovo strumento terapeutico. L’Istituto oncologico della Svizzera italiana (IOSI) si è dotato di tecnologia di assoluta avanguardia in Svizzera e in Europa tramite la messa in servizio di una macchina per l’ipertermia profonda che, sottolinea un comunicato, permette all’Ente ospedaliero cantonale, di disporre di “un’offerta unica al mondo” all’ospedale San Giovanni di Bellinzona.
Benefici per tanti tumori
L’ipertermia, il riscaldamento di organi e tessuti a temperature superiori a quelle fisiologiche, tra 41 e 43 °C, viene utilizzata anche per la cura dei traumi, in ortopedia e nella medicina sportiva.
Nella cura del cancro, spiega la direttrice della Clinica di radio-oncologia Antonella Richetti “rappresenta un trattamento di provata efficacia in particolare nella cura di tumori solidi avanzati dell’apparato uro-genitale maschile e femminile (tumori della vescica e dell’utero), del retto e del pancreas, sarcomi degli arti e pelvi, recidive di tumori del seno, melanomi della cute, lesioni metastatiche in ambito palliativo”.
Le ricerche scientifiche, aggiunge, “hanno dimostrato che con il riscaldamento dei tessuti viene potenziato l’effetto della radioterapia e della terapia sistemica attraverso una migliore ossigenazione delle cellule tumorali, che le rende più sensibili alle radiazioni e ai farmaci chiemioterapici”.
IOSI all’avanguardia
La macchina per l’ipertermica (in precedenza disponibile solo ad Aarau e Ginevra) affiancata da un nuovo apparecchio per la risonanza magnetica permetterà di assicurare terapie più moderne, sicure, efficaci e personalizzate ai pazienti.
Inoltre consentirà allo IOSI di dare il suo contributo all’ulteriore miglioramento delle conoscenze e dei trattamenti, partecipando a ricerche e studi a livello internazionale.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.