Una flotta comune di sottomarini per USA, Australia e Regno Unito
Stati Uniti, Australia e Regno Unito hanno firmato un’intesa per creare una flotta di sottomarini a propulsione nucleare da schierare nel Pacifico. L'accordo Aukus mira a contrastare l’espansione militare della Cina nella regione e ha già scatenato una forte reazione proprio da parte di Pechino. Secondo l'accordo, gli Stati Uniti condivideranno per la prima volta con l'Australia la propria tecnologia alla base dei sottomarini nucleari, che non saranno dotati di armi nucleari, ha specificato Biden. Saranno comunque mezzi da guerra più potenti rispetto a quelli attualmente in dotazione di Canberra e saranno in grado di affrontare le navi cinesi. "Aukus ha come obiettivo principale quello di mantenere la stabilità nella regione Indo-Pacifica di fronte all'evoluzione della situazione globale. E non siamo che all'inizio", ha detto Biden. Dalla prospettiva di Pechino, invece, l'accordo potrebbe avere l'effetto contrario. La collaborazione firmata dai tre Paesi dimostra una tipica "mentalità da guerra fredda che non farà che provocare una corsa agli armamenti", ha dichiarato il portavoce del ministero cinese degli esteri, Wang Wenbin.
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
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L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
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L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
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Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
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Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
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Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
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Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
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L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
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La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
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Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
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Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
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