La Svizzera potrebbe presto avere una seconda festa nazionale, dopo il Primo agosto che ricorda il Patto del Grütli. La Camera bassa a Berna ha accettato una mozione a favore della celebrazione del 12 settembre, giorno in cui è stata adottata nel 1848 la prima Costituzione federale. Ma il Governo non è d'accordo.
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tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Una mozione presentata dal parlamentare Heinz Siegenthaler in favore di una nuova festività elvetica è stata approvata giovedì con 94 voti favorevoli e 82 contrari in Consiglio Nazionale.
Con questa proposta il deputato del Centro intende celebrare le conquiste democratiche, fissate dopo la Guerra del Sonderbund nel primo testo costituzionale elvetico adottato il 12 settembre del 1848: la democrazia diretta, lo Stato di diritto, la separazione dei poteri e il federalismo.
“L’approvazione della prima Costituzione federale è un evento unico e, nella storia del nostro Paese, senza precedenti”, ha detto Siegenthaler, aggiungendo che è importante che questo giorno venga celebrato regolarmente e in un’occasione ufficiale.
Il Governo scettico
Il Governo, tuttavia, si è opposto all’atto parlamentare. La consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha osservato che la Svizzera ha una sola festa nazionale, il 1° agosto, che secondo lei è ben consolidata e apprezzata dalla popolazione (il 1° agosto è diventato festa nazionale svizzera grazie a un’iniziativa popolare del 1993).
La responsabile del Dipartimento di giustizia e polizia ha sottolineato che quest’anno la Svizzera celebra il 175° anniversario della Costituzione federale e che sono previsti numerosi eventi. L’1-2 luglio, molti edifici governativi di Berna saranno aperti al pubblico, e questo è possibile, ha aggiunto, senza un ulteriore giorno festivo.
L’altra Camera, gli Stati, deve ancora pronunciarsi sulla decisione presa dal Consiglio Nazionale.
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