Un ‘totem multimediale’ a difesa dell’italianità in Svizzera

Lo schermo interattivo contiene oltre 700 documenti audiovisivi provenienti dagli archivi della Radiotelevisione svizzera
Un libro multimediale da sfogliare su uno schermo come si potrebbe fare su un ipad. Uno schermo che si sposterà per tutta la Svizzera (e non solo: il battesimo del fuoco sarà a inizio giugno ad Expo) per raccontare la storia dell’italiano e dell’italianità in Svizzera.
Il totem è stato voluto dal Forum per l’Italiano in Svizzera, che lo ha realizzato in collaborazione con Radiotelevisione svizzera, Società cooperativa per la radiotelevisione della Svizzera italiana e Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.
Contiene circa 760 video e audio provenienti dagli archivi della nostra radiotelevisione. In tutto oltre 140 ore di materiale sulla lingua italiana, ma anche su numerosi altri temi: immigrazione, scuola, politica…
Un modo per mettere l’accento sul plurilinguismo svizzero, difendendo la terza lingua nazionale e promuovendo la conoscenza dell’italianità e della Svizzera italiana nella Confederazione. Il che per una realtà minuscola coma quella italofona della svizzera è una necessità, come spiega il presidente del Forum e membro del governo cantonale ticinese Manuele Bertoli.

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Manuele Bertoli, totem italiano, minoranza
Per la diffusione dell’italiano in Svizzera, oltre alla piccola realtà della Svizzera italiana (composta da canton Ticino e 4 piccole valli del canton Grigioni, in tutto circa 360’000 persone) ha avuto un ruolo tutt’altro che secondario l’immigrazione dall’Italia.

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Manuele Bertoli, totem italiano, immigrazione
Nello schermo sono consultabili oltre 700 documenti scelti dall’archivista Tosca Dusina
Per dare un’idea delle potenzialità del totem è stato realizzato un video con il meglio dei suoi contenuti.

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Presentazione Totem italiano


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