In futuro Bosco Gurin sarà più vicino al Piemonte
Keystone / Samuel Golay
Della funicolare transfrontaliera tra la Val Formazza (Verbanio-Cusio-Ossola), e Bosco Gurin (Vallemaggia) se ne parla da tempo ma ora il progetto sembra avviarsi verso la sua concretizzazione.
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tvsvizzera.it/spal
Il piano è stato messo in consultazione dal governo ticinese e prevede la realizzazione dell’infrastruttura in galleria per una lunghezza di 5,8 chilometri. Il collegamento, che prevede tempi di percorrenza di circa 8 minuti, connetterà la stazione sciistica dell’Alta Vallemaggia con il Piemonte, che costituisce un mercato interessante per gli operatori e le operatrici turistici/he ticinesi.
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Il “metrò alpino” metterebbe in relazione due territori ora separati attraverso un circuito di trasporto pubblico (Locarno – Domodossola – Formazza – Bosco Gurin – Cevio – Locarno) che consentirebbe di raggiungere la regione della Val Formazza e della Vallemaggia sia dall’Italia, sia dalla Svizzera.
Dal profilo formale l’esecutivo ha proceduto all’iscrizione del progetto, ideato negli anni 2000, nella scheda V12 Infrastrutture per lo svago, il turismo e lo sport nel Piano direttore cantonale. Una volta evasa questa fase dovrebbe partire tutta la pianificazione di dettaglio, nella quale saranno specificati tempi di realizzazione e costi.
In particolare occorrerà l’eventuale adattamento del Piano regolatore di Bosco Gurin e poi la procedura d’approvazione federale per ottenere la concessione d’esercizio della struttura.
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