Il compito del ragazzo e, nel montaggio, la risposta dell'Accademia della Crusca
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L'aggettivo inventato da Matteo, alunno di terza in una scuola elementare in provincia di Ferrara, è stato accolto e difeso dall'Accademia
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L’aggettivo “petaloso”, inventato da Matteo, un bambino di terza elementare durante un esercizio sugli aggettivi in una scuola in provincia di Ferrara, è stato accolto e difeso dall’Accademia della Crusca.
“La parola, benché inesistente, mi è piaciuta, così ho suggerito di inviarla all’Accademia della Crusca per una valutazione — ha spiegato Margherita Aurora, la docente —. Il 16 febbraio abbiamo ricevuto la risposta, precisa ed esauriente”.
“La parola che hai inventato — si legge nella missiva — è ben formata e potrebbe essere usata così come altre formate nello stesso modo: pelo+oso, peloso, pieno di peli, con tanti peli e ancora coraggio+oso, coraggioso, pieno di coraggio”.
“La tua parola è bella e chiara — conclude l’istituzione —. Ma sai come fa una parola ad entrare nel vocabolario? Bisogna che la usino tante persone”. E infatti sulle reti sociali impazza #petaloso, ora in “trend topic”.
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