Un’auto nuova su quattro è elettrica o ibrida plug-in
Il 17,3% delle nuove auto vendute lo scorso anno funziona esclusivamente a elettricità, l'8% ha sia un motore a combustione che uno elettrico ricaricabile con la spina.
Keystone/gaetan Bally
Nel corso del 2022, l'interesse delle svizzere e degli svizzeri per le automobili che non vanno a gasolio è ulteriormente aumentato.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/MaMi con Keystone-ATS
Le automobili alimentate dalla corrente continuano a guadagnare quote di mercato in Svizzera.
Nel 2022, un quarto (24,3%) delle nuove vetture è risultato a trazione esclusivamente elettrica o ibrida plug-in, ossia contemporaneamente con un motore a combustione e uno ad azionamento elettrico.
La progressione sul mercato delle vetture che “fanno il pieno” con la spina è dovuta in gran parte alle automobili puramente elettriche, indica il rapporto annuale dell’associazione Swiss eMobility, pubblicato oggi. L’organizzazione sostiene la creazione di basi politiche e istituzionali per lo sviluppo della mobilità elettrica in Svizzera.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Un’auto su sette venduta in Svizzera è elettrica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per la prima volta, nel 2021 la quota di mercato delle automobili elettriche ha superato la soglia del 10%.
Il 17,3% delle nuove auto vendute lo scorso anno funziona esclusivamente a elettricità, l’8% ha sia un motore a combustione che uno elettrico ricaricabile con la spina. Un altro quarto delle immatricolazioni, pari al 25,2%, riguardava invece veicoli ibridi senza spina. Per questa categoria vi è stato un aumento di 5,3 punti percentuali rispetto al 2021.
Circa la metà dei nuovi veicoli immessi sul mercato aveva solo un motore a combustione. La quota delle auto a benzina è risultata del 37,8%, il che corrisponde a un calo di 4 punti percentuali, indica una nota. I veicoli diesel hanno raggiunto l’11,7% delle nuove immatricolazioni – 1,7 punti percentuali in meno rispetto all’anno precedente.
Grossi ostacoli per gli inquilini
In termini di quota di auto elettriche, la Svizzera è scesa dietro la Germania nella classifica europea. Ora è all’ottavo posto. Per Swiss eMobility, quest’evoluzione era prevedibile: il motivo è l’alta percentuale di inquilini nella Confederazione. Chi è in affitto spesso è messo peggio rispetto a chi è proprietario di una casa quando si tratta di installare una stazione di ricarica.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Dopo uno studio sui consumi, ritirati gli incentivi per le ibride plug-in
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio ha convinto le autorità del Vallese a tagliare i sussidi dedicati alle auto ibride, non così ecologiche come si potrebbe pensare.
I dati di Swiss eMobility suggeriscono che la disponibilità di stazioni di ricarica influisce notevolmente sul comportamento di acquisto. In relazione alla popolazione residente, il maggior numero di nuovi veicoli elettrici è stato registrato nella Svizzera centrale, che è la regione con più stazioni di ricarica rispetto agli abitanti. In termini assoluti, la classifica è guidata dal canton Zurigo.
Nel frattempo, l’espansione delle stazioni di ricarica pubbliche sta crescendo, secondo il rapporto annuale dell’associazione. Attualmente in tutto il paese se ne contano 12’560 – 556 o il 35% in più rispetto all’anno precedente.
La vettura più amata è risultata la Tesla Model Y, puramente elettrica. Ne sono state vendute 4’635 unità. Anche l’anno precedente il primato era spettato a un modello della società diretta da Elon Musk: il Tesla Model 3.
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Stop alle auto a carburante fossile, la Svizzera sarà costretta ad allinearsi?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal 2035, i Paesi dell'UE non potranno più vendere auto nuove a benzina o diesel. Una decisione che apre molti quesiti per la Confederazione.
Auto elettriche, più incidenti a causa dell’accelerazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio condotto dall’assicurazione Axa mette in evidenza che le auto elettriche provocano il 50% di incidenti in più.
Auto elettriche, mezzo milione di posti a rischio in Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Elettrificare entro il 2035 il parco automobilistico in Europa comporta gravi rischi occupazionali. È l'allarme lanciato lunedì dall'Associazione europea delle aziende della componentistica.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I veicoli elettrici stanno trainando la rivoluzione ma i sono ancora esigui: l'8,2% nelle nuove immatricolazioni in Svizzera ma il trend è in aumento.
Dopo uno studio sui consumi, ritirati gli incentivi per le ibride plug-in
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio ha convinto le autorità del Vallese a tagliare i sussidi dedicati alle auto ibride, non così ecologiche come si potrebbe pensare.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.