Ucraina, Mosca colpisce obiettivi civili
In risposta alla controffensiva ucraina nel nord-est del Donbass, le forze armate russe hanno iniziato a distruggere infrastrutture civili essenziali, stando a quanto comunicato dalle autorità ucraine.
Le autorità ucraine accusano Mosca di “vendetta”: dopo che le truppe russe sono state costrette alla ritirata in una ventina di località riconquistate dall’esercito di Kiev, le forze armate russe, dicono da Kiev, stanno distruggendo infrastrutture civili essenziali.
Nella regione di Kharkiv, per esempio, gran parte della popolazione domenica è rimasta al buio e senza acqua corrente. Dei missili hanno colpito una centrale termica provocando un incendio e i blackout sono scattati anche nelle regioni vicine, colpendo anche degli ospedali. Nel frattempo, gli interventi avrebbero permesso di ripristinare le forniture a circa l’80% del territorio. Secondo le autorità ucraine, si è trattato di un atto di rappresaglia da parte dei russi come risposta ai recenti successi di Kiev: “Non ci sono strutture militari, l’obiettivo è privare la gente di luce e calore”, ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky.
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