UBS vuole disfarsi di prestiti poco redditizi in Italia
L'ex filiale del Credit Suisse a Milano.
Keystone / Martin Ruetschi
Il gruppo bancario elvetico ha incaricato Goldman Sachs di trovare acquirenti per alcune linee di credito stipulate da Credit Suisse, l'istituto che ha rilevato recentemente.
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tvsvizzera.it/spal con agenzie
UBS, secondo quanto ha rivelato Bloomberg, sta progettando di piazzare sul mercato il portafoglio di prestiti che Credit Suisse aveva concesso a cinque società italiane con basso rating.
Le quote di debito variano da 10 a 40 milioni di euro e i prezzi di vendita sono indicati alla pari o appena al di sotto. Secondo indiscrezioni riportate dal gruppo editoriale di New York, si tratterebbe delle linee di credito concesse al gestore immobiliare Rekeep, al produttore di occhiali Marcolin, al produttore di ingredienti farmaceutici Fabbrica Italiana Sintetici, al riciclatore di rifiuti industriali Itelyum e alla società farmaceutica Rossini. Le offerte per le posizioni di Credit Suisse sono previste per la prima metà di gennaio.
L’operazione si inserisce nel più ampio processo di valutazione delle attività di Credit Suisse, in particolare in relazione alla loro compatibilità con la strategia di rischio conservativo adottata da UBS.
A tal proposito il colosso bancario ha creato un’unità di liquidazione, denominata Non-core e Legacy, che ospita le attività trasferite da Credit Suisse che non sono in linea con la sua politica.
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