UBS nomina 180 nuovi manager per la gestione dei patrimoni globali
Giovedì UBS ha annunciato la nomina di 180 gestori patrimoniali.
Keystone / Martin Ruetschi
L'agenzia di stampa Reuters rivela che UBS avrebbe annunciato giovedi la nomina di 180 gestori patrimoniali.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Reuters /sp
“L’obiettivo è offrire ai clienti il meglio della nostra organizzazione combinata – il più rapidamente possibile, e senza interruzioni nel servizio”, ha dichiarato Iqbal Khan, presidente di UBS per la gestione patrimoniale globale, in una nota interna ottenuta da Reuters.
I cambiamenti di gestione saranno effettivi dal 17 luglio e diversi ex manager del Credit Suisse (CS) si sarebbero già assicurati un posto nella divisione di wealth management, anche se la più grande banca svizzera aveva precedentemente dichiarato che stava considerando di tagliare oltre la metà della forza lavoro del Credit Suisse.
L’ex dirigente di CS Michael Marr diventerà il responsabile della gestione patrimoniale globale in Australia, segnando il ritorno di UBS nel Paese.
Allo stesso modo, la banca tornerà in India, grazie alla nomina come nuovo responsabile dell’ex dirigente di CS Puneet Matta. La banca ha inoltre confermato che Lisa Golia diventerà Chief Operating Officer per la gestione patrimoniale negli Stati Uniti.
Con la nomina dei nuovi dirigenti, UBS rileverà anche l’attività di finanziamento navale del Credit Suisse, che fonderà con il settore aeronautico. Secondo la Reuters, la nuova unità sarà guidata da Ruben Mangolg.
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.