La guerra dei bottoni tra USA e Corea del Nord

Nuova escalation dei toni nella crisi fra Stati Uniti e Corea del Nord. Il presidente americano Donald Trump ha replicato con toni minacciosi al discorso di fine anno del dittatore asiatico Kim Jong-un, innescando una sorta di gara di pulsanti nucleari.
“Il leader nordcoreano ha appena dichiarato che “il pulsante nucleare è sempre sulla sua scrivania”. Qualcuno di questo regime esaurito e alla fame lo informi per favore che anch’io ho il pulsante nucleare ma è molto più grande e più potente del suo, e il mio funziona”, ha twittato martedì il presidente degli Stati Uniti.
North Korean Leader Kim Jong Un just stated that the “Nuclear Button is on his desk at all times.” Will someone from his depleted and food starved regime please inform him that I too have a Nuclear Button, but it is a much bigger & more powerful one than his, and my Button works!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 3 gennaio 2018Collegamento esterno
“Il leader nordcoreano ha appena dichiarato che “il pulsante nucleare è sempre sulla sua scrivania”. Qualcuno di questo regime esaurito e alla fame lo informi per favore che anch’io ho il pulsante nucleare ma è molto più grande e più potente del suo, e il mio funziona”, ha twittato martedì il presidente degli Stati Uniti.
Kim Jong-un, nel suo discorso, aveva però anche puntualizzato che il suo non era un ricatto, ma una realtà, e che avrebbe usato le armi di distruzione di massa solo per difendersi. Il capo del regime, in una mossa di distensione, mercoledì ha pure ordinato di ristabilire la linea telefonica d’urgenza tra le Pyongyang e Seul. Il “telefono rosso” era stato disattivato nel 2013 dalla Corea del Nord.

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