Veduta della vetta del Les Rochers-de-Naye, sullo sfondo il lago Lemano.
Keystone/ Valentin Flauraud
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tvsvizzera.it/spal
Caduta fatale per una famiglia olandese sul Rochers-de-Naye. I corpi individuati da un elicottero di soccorso.
Una donna di 57 anni e i suoi due figli – una venticinquenne e un ventiduenne – hanno perso la vita a causa di una caduta avvenuta a Rochers-de-Naye, vetta che sovrasta la regione di Montreux, sul Lago Lemano.
Secondo quanto ha riferito la polizia cantonale le tre vittime hanno effettuato un volo di 300 metri. Verosimilmente hanno perso l’equilibrio su un percorso estremamente ripido e accidentato, cadendo lungo la parete della montagna.
I soccorritori hanno rinvenuto i corpi senza vita delle tre persone scomparse solo nella tarda mattinata di venerdì. Di loro infatti non si avevano più notizie da mercoledì scorso, 7 febbraio, e il giorno successivo era stato diramato un avviso di ricerca.
La madre e la figlia, indica una nota della polizia vodese, stavano trascorrendo una vacanza in Svizzera mentre il giovane risiedeva vicino a Losanna.
È stata aperta un’indagine dal Ministero pubblico cantonale per far luce sulla dinamica del triplice infortunio mortale. Per il momento gli inquirenti privilegiano la pista dell’incidente. “Non ci sono indizi che facciano ritenere il contrario”, ha precisato un portavoce delle forze dell’ordine.
Nelle ricerche è stato impiegato un vasto dispositivo che si è avvalso di diversi elicotteri che hanno utilizzato durante la notte dei visori termici. Ed è proprio grazie a questi velivoli che sono stati individuati i corpi.
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