Ricercatori svizzeri restituiscono la mobilità a roditori reduci da lesioni del midollo spinale complete. Lo studio pubblicato su Science.
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tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Grandi speranze suscita uno studio coordinato dal Politecnico Federale di Losanna (EPFL). I ricercatori sono riusciti a guarire dei topi paralizzati grazie a una terapia genica che ha permesso di rigenerare efficacemente i neuroni su un midollo spinale completamente lesionato.
La terapia innovativa non solo promuove la rigenerazione dei nervi – un risultato già ottenuto nel 2018 dallo stesso team – ma gli consente anche di ricongiungersi con i loro obiettivi naturali all’interno del corpo, ripristinando la mobilità.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Science, costituisce una tappa fondamentale verso lo sviluppo della tecnologia necessaria per rendere questa terapia disponibile anche per i pazienti umani, anche se sono ancora molti gli ostacoli da superare.
“Cinque anni fa, abbiamo dimostrato che le fibre nervose possono essere rigenerate anche attraverso lesioni del midollo spinale anatomicamente complete”, commenta Mark Anderson del centro elvetico NeuroRestore e della fondazione di ricerca Wyss Center, uno degli autori dello studio guidato da Jordan Squair dell’EPFL.
“Ma ci siamo anche resi conto che questo non era sufficiente per ripristinare la funzione motoria – aggiunge Anderson – poiché le nuove fibre non riuscivano a connettersi ai punti giusti sull’altro lato della lesione”.
I ricercatori hanno così messo a punto una nuova terapia che lavora contemporaneamente su più fronti: attiva i geni responsabili della rigenerazione delle fibre nervose, regola le proteine che aiutano questa crescita e somministra anche molecole-guida che attirano i nervi in via di riparazione verso i loro bersagli naturali al di là della lesione.
I topi sui quali è stata sperimentata la terapia hanno riacquistato la capacità di camminare, con un’andatura analoga a quella dei roditori guariti da lesioni solo parziali.
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