Rinviato i recupero dei ragazzi bloccati nella grotta
Non è stato dato ancora il via al recupero dei 12 ragazzi bloccati con il loro allenatore all'interno di un cunicolo allagato nella grotta Tham Luang in Thailandia.
Le autorità locali hanno fatto sapere che le piogge sono attese tra lunedì e martedì e nel frattempo si intende far calare ulteriormente il livello dell’acqua per minimizzare i rischi. Il governatore Narongsak Osatanakorn, che dirige le operazioni, ha precisato che quattro persone sono costantemente presenti con il gruppo ma preoccupa la riduzione dell’ossigeno nell’anfratto al di sotto del 15 per cento.
Non vi è un pericolo immediato per la salute e i ragazzi dispongono di piccole bombole trasportate dai Navy Seals ma il tubo per il rifornimento di aria calato all’interno del cunicolo non è ancora giunto a destinazione.
Comunque le notizie sui soccorsi si susseguono e spesso si contraddicono. Sembra sfumata l’ipotesi di scavare una galleria sotto la giungla, gli acquazzoni sono imminenti e verosimilmente l’unica ipotesi che resta sul tavolo è quella di accompagnare i ragazzi in coppia con le bombole d’ossigeno lungo il complicato e stretto percorso di 11 ore all’interno della grotta allagata.
Intanto i giovani calciatori hanno scritto ai loro genitori alcuni brevi messaggi che sono stati pubblicati sulla pagina dei Navy Seals thailandesi, rassicurando i loro familiari sul loro stato di salute. Da parte sua l’allenatore 25enne ha promesso che “farò del mio meglio per prendermi cura” dei ragazzi e ha rivolto “le più sentite scuse ai genitori”.
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