Gli USA hanno abbattuto il pallone-spia cinese. Joe Biden aveva annunciato che se ne sarebbe preso "cura"e sabato l'aerostato è stato distrutto sull'oceano Atlantico per ordine del presidente, che ha seguito l'operazione dall'Air Force One, con il quale si stava recando a Camp David. Sono poi state avviate le operazioni per recuperarne i resti.
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tvsvizzera.it/mrj
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Subito prima la Federal Administration Aviation, l’autorità dell’aviazione americana, aveva annunciato la chiusura di tre aeroporti e parte dello spazio aereo del Nord e del Sud Carolina per “iniziative di sicurezza nazionale”. Il Dipartimento della Difesa aveva infatti sconsigliato a Biden di abbatterlo mentre sorvolava gli Stati Uniti perché avrebbe rappresentato un rischio per la popolazione proprio a causa dei detriti.
Pechino sostiene da venerdì che l’oggetto viene utilizzato per scopi di ricerca, principalmente meteorologici e che a causa dei venti di ponente e delle limitate capacità di autogoverno, “il dirigibile ha deviato molto dalla sua rotta pianificata. La Cina, inoltre, si può leggerein una nota del ministero degli Esteri, “agisce sempre in stretto accordo con il diritto internazionale e rispetta l’integrità sovrana di tutti i Paesi”. Secondo Pechino politici e media negli Stati Uniti hanno approfittato di questo incidente per attaccare e diffamare la Cina.
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