La televisione svizzera per l’Italia

Sulle sanzioni contro la Russia il Parlamento svizzero vuole vederci chiaro

sala del consiglio nazionale
L'operato del Governo sarà passato al vaglio della Commissione della gestione del Consiglio nazionale. © Keystone / Peter Klaunzer

Non tutto sembra filare liscio per quanto riguarda le misure prese dalla Svizzera e ora una commissione del Parlamento ha deciso di avviare indagini.

La Confederazione – ricordiamo – si è allineata sui provvedimenti presi dall’Unione Europea nei confronti della Russia e di personalità vicine a Vladimir Putin.

L’operato del Governo svizzero e dell’amministrazione federale hanno però sollevato qualche dubbio in seno alla Commissione della gestione del Consiglio nazionale, il cui compito è di vigilare sulle attività delle autorità federali.

L’organo del Parlamento ha deciso di avviare indagini sulla questione, stando a quanto rivelato domenica dal settimanale Sonntagsblick.

Stando al giornale svizzero-tedesco, la commissione vuole analizzare la base giuridica del regime di sanzioni e la presunta arbitrarietà nei confronti degli attori economici russi.

Contenuto esterno

Ad esempio, il domenicale parla di tre liste di persone da colpire. Sulla prima, in mano alla Segreteria di Stato dell’economia, non figurerebbero alcuni fedelissimi di Vladimir Putin. Ve ne sarebbe poi una seconda elaborata dal Dipartimento federale degli affari esteri e una terza, ormai vecchia, risalente all’annessione russa della Crimea nel 2014. E su queste liste sarebbero finite anche alcune aziende russe che non hanno legami con il Cremlino.

Inoltre, prosegue l’articolo, le lacune nell’applicazione e la confusione sulle competenze fra la Confederazione, i Cantoni e i vari uffici solleverebbero interrogativi. Oltre al Dipartimento federale degli affari esteri, sarebbero oggetto di chiarimenti anche quelli dell’economia e delle finanze.

L’informazione riportata dal Sonntagsblick è stata confermata dalla presidente della commissione, Prisca Birrer-Heimo, che non ha però fornito dettagli riguardo ai punti esatti sui quali si focalizzeranno le analisi. Secondo la deputata, è essenziale che il parlamento eserciti la sua funzione di supervisore su questo delicato dossier e il Governo ne è già a conoscenza.


Attualità

palazzo federale a berna

Altri sviluppi

Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.

Di più Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
campagne di voto del 9 febbraio scorso.

Altri sviluppi

Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste

Questo contenuto è stato pubblicato al Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.

Di più Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
monopattino

Altri sviluppi

A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.

Di più A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico
Karin Keller-Sutter

Altri sviluppi

Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Di più Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
La refurtiva.

Altri sviluppi

Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

Questo contenuto è stato pubblicato al Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.

Di più Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR