Le condizioni per ottenere la naturalizzazione agevolata in Svizzera da parte delle e degli stranieri di terza generazione non saranno allentate. Lo ha stabilito il Consiglio degli Stati che mercoledì ha affossato, con 28 voti contro 9, l’iniziativa parlamentare messa a punto dall’altra Camera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
La proposta era nata sulla scia del voto con cui, nel febbraio del 2017, popolo e cantoni avevano accettato a larga maggioranza le agevolazioni per questa categoria di residenti, ma in concreto solo circa 800 persone, su un bacino potenziale di 25’000, si sono viste riconoscere questo diritto nel 2019 e 2020.
Cifre che secondo l’esponente ginevrina dei Verdi Lisa Mazzone dimostrano come il sistema, alla prova dei fatti, non stia funzionando. Le norme d’applicazione si rivelano generalmente inefficaci a causa di una procedura gravosa e cara: “L’onere amministrativo rappresenta un ostacolo nella prova dell’appartenenza alla terza generazione”, osserva la senatrice romanda.
L’iniziativa prevedeva condizioni ben più flessibili per l’accesso al passaporto che tenevano conto, ad esempio, del luogo di nascita, estendendo il diritto di soggiorno richiesto e ampliando la portata del sistema educativo preso in considerazione. Inoltre, si chiedeva di abrogare ogni misura più restrittiva rispetto alle disposizioni contemplate per la naturalizzazione ordinaria.
Ma a nome della commissione preparatoria l’UDC ticinese Marco Chiesa ha sottolineato che una revisione della legge sulla cittadinanza e della relativa ordinanza non è ancora opportuna.
I dati attualmente a disposizione, ha continuato il presidente UDC, non sono affidabili poiché le modifiche di legge sono entrate in vigore solo nel febbraio del 2018 e quindi ci vogliono ulteriori dettagli per comprendere le ragioni del relativo scarso interesse per la naturalizzazione.
Per il liberale radicale nidvaldese Hans Wicki il passaporto non definisce il livello di integrazione. Gli individui interessati, ha aggiunto, avevano in ogni caso già un lavoro e amici in Svizzera e verosimilmente non avevano tutte l’intenzione di acquisire la cittadinanza elvetica.
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Relazioni italo-svizzere
150 anni di cittadinanza svizzera per Cavaione, la storia di un villaggio senza patria
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Il Tribunale federale ha accolto 1’200 persone per i suoi 150 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel fine settimana appena trascorso circa 1200 persone hanno visitato il palazzo di giustizia di Mon Repos a Losanna in occasione del 150esimo anniversario del Tribunale federale: giudici e collaboratori erano a disposizione del pubblico per rispondere alle domande.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 16enne Cla Meier ha vinto l'edizione di quest'anno dello "Knabenschiessen", la tradizionale gara di tiro degli adolescenti zurighesi.
Una serie di monete d’argento per celebrare l’aviazione svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ha coniata Swissmint, la prima sarà disponibile dal 18 settembre sul negozio online della Zecca federale, annuncia questa in un comunicato odierno, ed è dedicata ai "Pionieri dell'aviazione svizzera".
Temu apre la piattaforma per i commercianti svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il colosso cinese del commercio online Temu apre anche in Svizzera un canale di vendita secondo il modello "Local-to-Local".
Il sindacato Unia denuncia importanti divari salariali
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'anno scorso i quadri dirigenti delle grandi imprese svizzere hanno guadagnato 143 volte più dei loro impiegati meno remunerati.
Galleria di base del San Gottardo, anticipata la sostituzione binari
Questo contenuto è stato pubblicato al
I 228 chilometri di binari dovranno essere sostituiti prima del previsto. I lavori dovrebbero svolgersi tra il 2032 e il 2034. Non è prevista un'interruzione totale della linea.
Abbattuta una giovane lince nel canton di Neuchâtel
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'animale, che era in condizioni di salute preoccupanti e faticava ad abituarsi alla vita selvaggia, aveva dato una zampata a una passante.
Archiviato il caso sulla fuga di dati del dipartimento di giustizia zurighese
Questo contenuto è stato pubblicato al
La procura zurighese ha archiviato il caso riguardante la fuga di dati del Dipartimento di giustizia avvenuta nel 2022. In seguito alle indagini, le accuse non sono risultate imputabili ad alcuna persona o sono ormai in prescrizione.
Studenti stranieri all’ETHZ, nessun calo nelle iscrizioni nonostante l’aumento delle tasse
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'aumento delle tasse universitarie presso il Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) per le studentesse e gli studenti stranieri non ha finora comportato alcun calo nel numero d'iscrizioni.
Si levano voci critiche contro le nuove prescrizioni sul traffico merci
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le misure annunciate ieri dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) per aumentare la sicurezza del trasporto merci, in seguito all'incidente nel tunnel di base del San Gottardo del 2023, scontentano l'Associazione svizzera proprietari raccordi e carri privati (VAP).
I diritti politici non sono uno strumento di inclusione!
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Perché un premio prima della prestazione? Perché i diritti politici prima dell'integrazione?". L'opinione di Demi Hablützel, presidente dei Giovani UDC di Basilea Città.
Naturalizzazione: la rigida Svizzera perde delle occasioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera è molto restrittiva nel concedere la cittadinanza. Il Paese rischia di non stare al passo coi tempi.
La naturalizzazione agevolata sembra convincere gli svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quasi tre svizzeri su quattro sono favorevoli al decreto Collegamento esternoche semplifica la procedura per l’ottenimento della cittadinanza elvetica per i giovani stranieri nati in Svizzera, discendenti di nonni che vi sono immigrati e di genitori che vi sono cresciuti. È quanto emerge dal sondaggio condotto dall’istituto di ricerca gfs.bern, per conto della Società svizzera…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.