Strage di Rupperswil, alto rischio di recidiva per l’autore
Thomas N., lo svizzero di 34 anni reo confesso a processo per la strage di Rupperswil (Argovia) perpetrata nel dicembre del 2015, è stato interrogato nel pomeriggio dal presidente del Tribunale distrettuale di Lenzburg, al quale ha detto di aver pianificato il suo crimine per soldi e solo in un secondo tempo è prevalso nella sua mente il movente sessuale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera/spal conRSI (TG del 13.3.2018)
Contenuto esterno
L’ex allenatore di una squadra giovanile di calcio, che ha legato e ucciso quattro persone (una madre di famiglia 48enne, i suoi due figli di 13 e 19 anni e l’amica del primogenito) in una casa di Rupperswil data alle fiamme dopo aver abusato di una delle vittime di 13 anni, ha raccontato in aula la sua vita, descrivendo anche i suoi istinti pedofili. L’imputato ha poi ripercorso con lucidità e in modo dettagliato le varie fasi del suo delitto.
Contenuto esterno
In mattinata il processo si era aperto con la presentazione di due perizie psichiatriche indipendenti secondo le quali il 34enne, che avrebbe un disturbo della personalità di tipo narcisistico e sono state diagnosticate tendenze pedofile conclamate, non è da considerare refrattario a una terapia. Ma entrambi gli studi concordano sul fatto che esiste un alto rischio di recidiva.
Per il direttore dell’Istituto di psichiatria forense dell’Università di Zurigo Elmar Habermeyer, Thomas N. era “pienamente imputabile” al momento dei fatti dal momento che era cosciente di andare contro la legge ed ha pianificato le sue azioni nei minimi particolari.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Strage di Rupperswil, martedì si apre il processo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 34enne alla sbarra, Thomas N., dovrà rispondere di assassinio plurimo, ripetuta estorsione, sequestri di persona, atti sessuali con un fanciullo, ripetuta coazione sessuale, incendio intenzionale e possesso di materiale pornografico in relazione alla morte di 4 persone: una 48enne e i suoi due figli di 13 e 19 anni e una 21enne amica del…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cinque mesi di indagini hanno dato i loro frutti: l’autore del quadruplice omicidio di Rupperswil è stato fermato. Si tratta di un 33enne svizzero senza precedenti penali che ha ammesso i fatti e a ha confermato il movente sessuale del crimine. Una vicenda agghiacciante, calcolata nei minimi dettagli. Frank Urbaniok, psichiatra forense del Canton Zurigo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Era pronto a colpire ancora, lo spietato assassino responsabile della strage di Rupperswil, nel canton Argovia. All’indomani dell’arresto, nella sua casa è stato trovato uno zainetto contenente corde, nastro adesivo e una pistola. Sul killer, un uomo di 33 anni incensurato, emergono particolari inquietanti.
Centomila franchi di ricompensa per il delitto di Rupperswil
Questo contenuto è stato pubblicato al
A due mesi dal quadruplo omicidio di Rupperswil (canton Argovia), il più grave fatto di sangue degli ultimi decenni in Svizzera gli inquirenti, come si suol dire, brancolano ancora nel buio. Per questo motivo è stata promessa una ricompensa record di 100’000 alle persone che sapranno fornire informazioni utili alle indagini. L’appello plurilingue lanciato dalle…
Questo contenuto è stato pubblicato al
I cadaveri di quattro persone sono stati ritrovati questa mattina dai pompieri, allertati per un incendio, in una casa di Rupperswil, nel canton Argovia. Per il momento l’identità delle vittime non è ancora nota, e la polizia non esclude che si sia trattato di un delitto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono state tutte uccise le quattro persone trovate ieri senza vita all’interno di un’abitazione di Rupperswil nel canton Argovia in cui è scoppiato un incendio. I cadaveri, non ancora identificati, presentano tutti ferite da taglio. L’incendio è stato appiccato intenzionalmente. L’arma del delitto non è ancora stata trovata, ha detto oggi la portavoce del Ministero…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.