Strade nazionali, la nuova Axenstrasse si farà
Schiarita per l’Axenstrasse, suggestiva e trafficata strada che costeggia il Lago dei Quattro Cantoni (più precisamente nel bacino del lago d’Uri), collegando il sud della Svizzera alla regione di Zurigo.
Le organizzazioni ambientaliste hanno rinunciato di presentare ricorso a Losanna contro la decisione del Tribunale amministrativo federale (Taf) del 18 luglioCollegamento esterno che sostanzialmente dava loro torto. Questo significa che sono stati rimossi gli ultimi ostacoli al nuovo tracciato che dovrebbe risolvere le fragilità insite nella strada tra Altdorf (Uri) e Brunnen (Svitto) soggetta a continue frane e dissesti.
Nuovo tracciato
Per ovviare a questi problemi nel 2014 i Cantoni Uri e Svitto hanno depositato un progetto da 1,2 miliardi di franchi, denominato N04 Neue Axenstrasse che prevede la costruzione di due tunnel e una galleria di protezione sull’attuale carreggiata (la mobilità lenta costituita da mezzi agricoli e biciclette rimane sul tracciato attuale).
Ma le associazioni ambientaliste Iniziativa delle Alpi, Medici per l’ambiente e Associazione traffico e ambiente (ATA) si erano opposti al piano che era stato approvato nel 2020 dal Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (Datec). I giudici federali sangallesi hanno però rigettato il ricorso sostenendo che la costruzione di una nuova strada per soli veicoli a motore, confutata dagli ecologisti, è ammissibile per ragioni di sicurezza.
Non accolti dal TAF anche le argomentazioni riguardanti gli studi di impatto ambientale, che non avrebbero tenuto conto degli impegni presi dalla Svizzera nel quadro degli Accordi di Parigi sul clima, e la messa in pericolo di zone naturali meritevoli di protezione è stato giudicato infondato.
Possibile inizio dei lavori nel 2025
L’unico rilievo di natura tecnica, quello del cambio di classificazione della strada, aveva qualche possibilità di successo, ma il probabile intervento del parlamento avrebbe reso inutile il gravame procedurale, hanno riconosciuto le organizzazioni ambientaliste, che a questo punto preferiscono collaborare alla definizione delle misure di accompagnamento, senza procrastinare ulteriormente il cantiere.
Il punto fondamentale, fanno sapere, è che il tratto angusto tra l’area di Gumpisch e il tunnel Flüeler non venga ampliato, evitando così di attrarre sulla Axenstrasse il traffico dall’asse del San Gottardo. Questo significa che i lavori per i due trafori potranno iniziare nel 2025 e terminare nel 2033.
Su questa panoramica strada di 11 chilometri scavata nella roccia, tra ripide pareti a strapiombo sul lago e rive scoscese, transitano quotidianamente 16’000 veicoli che creano grossi disagi ai residenti, in particolare a Sisikon (Uri) e Brunnen (Svitto), località che non dispongono di una circonvallazione.
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