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Sportivi d’élite in Svizzera: difficile, ma non impossibile

Paolo Duca ha portato avanti studi e carriera sportiva rimanendo in Svizzera ©ti-press

Conciliare la carriera sportiva con quella universitaria in Svizzera non è impossibile, ma ci vuole molta organizzazione: a dirlo è Paolo Duca, laureato in economia ed ex giocatore di hockey che, come Noé Ponti ora, alla fine del liceo vedeva un futuro a stelle e strisce.

Questo contenuto è stato pubblicato il 03 agosto 2021 - 20:29
tvsvizzera.it/mrj

La scelta di emigrare negli Stati Uniti fatta da Noé Ponti ha aperto un piccolo dibattito sul sistema universitario elvetico e la conciliabilità con le aspirazioni sportive. Paragonare i due sistemi però avrebbe poco senso da più punti di vista. Ma soprattutto la scelta o meno di varcare l'oceano è qualcosa di personale.

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Un'opportunità capitata anche a Paolo Duca che, al termine della terza liceo, era stato chiamato da un'università statunitense. Il sogno americano, però, si è sfumato a causa di alcune partite da professionista da lui disputate quando frequentava la quarta liceo. 

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