Sportivi d’élite in Svizzera: difficile, ma non impossibile
Conciliare la carriera sportiva con quella universitaria in Svizzera non è impossibile, ma ci vuole molta organizzazione: a dirlo è Paolo Duca, laureato in economia ed ex giocatore di hockey che, come Noé Ponti ora, alla fine del liceo vedeva un futuro a stelle e strisce.
La scelta di emigrare negli Stati Uniti fatta da Noé Ponti ha aperto un piccolo dibattito sul sistema universitario elvetico e la conciliabilità con le aspirazioni sportive. Paragonare i due sistemi però avrebbe poco senso da più punti di vista. Ma soprattutto la scelta o meno di varcare l'oceano è qualcosa di personale.
Un'opportunità capitata anche a Paolo Duca che, al termine della terza liceo, era stato chiamato da un'università statunitense. Il sogno americano, però, si è sfumato a causa di alcune partite da professionista da lui disputate quando frequentava la quarta liceo.
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