Spettacoli pirotecnici in Svizzera, l’inizio della fine?
Potrebbero presto sparire dai cieli elvetici, sostituiti dai droni.
Keystone / Georgios Kefalas
I fuochi d’artificio rischiano presto di sparire: Migros Ticino ha deciso di toglierli dagli scaffali ed è anche stata lanciata un’iniziativa popolare che li vuole limitare.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Pandemia, siccità, protezione dell’ambiente: sono anni difficili per chi vende i fuochi d’artificio, che fanno la maggior parte dei loro affari in Svizzera nelle settimane che precedono il Primo agosto, festa nazionale. Quest’anno non andrà meglio, tanto che la divisione Ticino del grande distributore Migros ha preso una decisione che prevede di mantenere anche in futuro: togliere la pirotecnica dai suoi scaffali.
Il portavoce della cooperativa Marcel Schlatter ha dichiarato ai microfoni della Radiotelevisione della Svizzera italiana RSI: “Sono vari i motivi che ci hanno spinto a prendere questa decisione. Innanzitutto, i periodi di siccità si stanno moltiplicando e questo provoca dei problemi di pianificazione nella compravendita. Ma poi ci sono anche aspetti come il rumore, che dà fastidio a molte persone e molti animali”.
Contenuto esterno
Chi ha deciso di continuare con la vendita dovrà presto fare i conti anche con un’iniziativa popolare che intende limitarne drasticamente l’utilizzo. Iniziativa che si concentra, tra le altre cose, anche sulle problematiche evocate da Migros Ticino: “Molti, il primo di agosto, fuggono all’estero. C’è poi chi si barrica in cantina. Altri ancora reputano che i fuochi d’artificio siano in forte contrasto con l’emergenza climatica. Ma anche per gli animali, selvatici o domestici, è una sofferenza”, spiega Corinne Meister, co-promotrice dell’iniziativa “Per una limitazione di fuochi d’artificio”.
In futuro, insomma, potrebbero essere sostituiti dai droni, che permettono non solo di creare scenografie complesse, ma che, sul lungo termine, potrebbero anche essere più sostenibili.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Basilea accorcia i fuochi d'artificio per limitare il rilascio di polveri sottili. Zurigo compensa le emissioni. Prime immagini da Oceania e Oriente.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tutto nasce da un’interpellanzaCollegamento esterno al Consiglio comunale della città bilingue (Biel/Bienne). “Alcune persone mi hanno contattato per chiedermi se non si potesse fare qualcosa per ridurre il rumore”, rievoca il verde Urs Scheuss. “Affinché gli animali, cani, gatti, uccelli fossero meno stressati dal rumore”. Gli organizzatori dello spettacolo pirotecnico hanno accolto la richiesta, rinunciando ai…
Questo contenuto è stato pubblicato al
I gemelli Andrea e Luca Colombo coltivano la passione per i fuochi d’artificio sin da bambini. Una passione talmente forte che è diventata il loro mestiere. Ma come si fa a vivere di questa professione?
Partecipa alla discussione!