La televisione svizzera per l’Italia

Spacciatore morto durante l’arresto, assolti sei agenti a Losanna

Manifestazione all esterno dell aula penale.
Manifestazione all'esterno dell'aula penale. © Keystone / Jean-christophe Bott

I sei poliziotti imputati per la morte, avvenuta nel 2018, di un nigeriano durante un fermo sono stati assolti dal Tribunale distrettuale di Losanna.

Secondo la ricostruzione dei fatti, Mike Ben Peter, che nascondeva in bocca palline di cocaina, ha opposto resistenza durante il suo arresto. Per contenerlo, la polizia lo ha malmenato e ha fatto uso di spray al peperoncino, prima di immobilizzarlo a pancia in giù e ammanettarlo. Il 40enne straniero era successivamente morto per arresto cardiaco.

Nell’atto di rinvio a giudizio il procuratore Laurent Maye accusava i poliziotti di omicidio colposo. Ma lunedì il colpo di scena: lo stesso Maye ha ritirato tale capo d’accusa: le perizie hanno infatti dimostrato che il fermo in posizione prona non basta, da solo, a spiegare la morte di Mike: manca il “nesso di causalità” necessario per poter portare a un omicidio colposo.

Una opinione, questa, ripresa in toto anche dai giudici del tribunale losannese: “Il Tribunale non può discostarsi dalle perizie medico legali”, ha affermato il presidente della Corte Pierre Bruttin. L’arresto cardio-respiratorio sarebbe quindi avvenuto indipendentemente dalla posizione di Mike.

Secondo la corte gli agenti non hanno nemmeno violato l'”obbligo di prudenza”. Su questo punto i giudici si sono discostati dal Ministero pubblico, secondo il quale la polizia ha tenuto Mike troppo a lungo sulla pancia.

Da parte sua, il legale della famiglia della vittima aveva chiesto una condanna per l’omicidio intenzionale con dolo eventuale. Dal suo punto di vista, sostenuto anche da alcune decine di manifestanti che si sono riunite davanti al tribunale, la polizia ha fatto un “evidente uso sproporzionato della violenza”. “Non è giusto, voglio ottenere giustizia per mio marito”, ha dichiarato la vedova uscendo dall’aula, lasciando intendere l’intenzione di ricorrere in appello.

Attualità

box di sigarette

Altri sviluppi

Uomo fermato a Celerina con 21’000 sigarette in un’auto con targhe italiane

Questo contenuto è stato pubblicato al Un totale di 21'000 sigarette sono state scoperte in un'auto con targhe italiane guidata da un 56enne macedone lo scorso 30 gennaio durante un controllo a Celerina (GR). Lo comunica oggi l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).

Di più Uomo fermato a Celerina con 21’000 sigarette in un’auto con targhe italiane
peter lauener

Altri sviluppi

Caso Corona-Leaks, la protezione delle fonti è centrale

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) non potrà servirsi delle mail di Peter Lauener, ex responsabile della comunicazione dell'allora consigliere federale Alain Berset, e neppure di quelle del direttore di Ringier, Marc Walder.

Di più Caso Corona-Leaks, la protezione delle fonti è centrale
seconda canna tunnel san gottardo

Altri sviluppi

Iniziano gli scavi della seconda canna del San Gottardo

Questo contenuto è stato pubblicato al Ad Airolo e a Göschenen sono state avviate le frese che scaveranno la seconda canna del tunnel del San Gottardo. L'apertura è prevista per il 2030.

Di più Iniziano gli scavi della seconda canna del San Gottardo
pillole

Altri sviluppi

Calano le importazioni illegali di farmaci in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al L'anno scorso in Svizzera si sono registrate 5'668 importazioni illegali di farmaci, un dato in calo del 15% su base annua. Gli import più frequenti rimangono quelli riguardanti gli stimolanti per l'erezione, si legge in un comunicato odierno di Swissmedic.

Di più Calano le importazioni illegali di farmaci in Svizzera
bandiere onu ginevra

Altri sviluppi

Un piano di sostegno per le ONG ginevrine colpite dai tagli statunitensi

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio di Stato ginevrino ha annunciato mercoledì un piano di sostegno d'urgenza a tutta la Ginevra internazionale per un totale di 10 milioni di franchi, in modo da accompagnare per tre mesi il personale interessato dai tagli decisi da Donald Trump.

Di più Un piano di sostegno per le ONG ginevrine colpite dai tagli statunitensi
L'ex CEO di Nestlé Mark Schneider.

Altri sviluppi

Piovono milioni per il management svizzero

Questo contenuto è stato pubblicato al Circa 2 milioni al presidente della direzione di Swisscom, 10 invece - per otto mesi di lavoro - all'ex numero uno di Nestlé.

Di più Piovono milioni per il management svizzero
Richard Dindo

Altri sviluppi

Morto il regista svizzero Richard Dindo, aveva 80 anni

Questo contenuto è stato pubblicato al Richard Dindo, regista e documentarista nato a Zurigo, è morto mercoledì in un ospedale di Parigi, in presenza dei famigliari. Aveva 80 anni. L'annuncio della sua morte è apparso sulla NZZ.

Di più Morto il regista svizzero Richard Dindo, aveva 80 anni
tribunale di berna

Altri sviluppi

Confermate le condanne contro sei biker coinvolti in una rissa nel 2019

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Tribunale cantonale di Berna ha confermato le condanne per rissa contro sei motociclisti che nel 2019 avevano preso parte a un sanguinoso scontro tra bande rivali di biker a Belp (BE), in cui diverse persone erano rimaste gravemente ferite.

Di più Confermate le condanne contro sei biker coinvolti in una rissa nel 2019

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR