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Sistema sanitario, è allarme per la carenza di personale medico

Il numero chiuso nelle facoltà di medicina si sta rivelando un boomerang. © Keystone / Christian Beutler

Nei prossimi anni, sarà più difficile per i e le pazienti farsi curare in Svizzera. L'Associazione di medici di famiglia e pediatri lancia l'allarme sulla cronica carenza di personale, che secondo le proiezioni inciderà sulla qualità delle cure sanitarie nel Paese.

Questo contenuto è stato pubblicato il 29 luglio 2023 - 14:17
tvsvizzera.it/tins con Keystone-ATS

Non ci sono abbastanza medici - né negli ospedali, né negli ambulatori - per assistere la popolazione, ha dichiarato Philippe Luchsinger, presidente dell'Associazione dei medici di famiglia e dell'infanziaLink esterno Svizzera (MFE), in una intervista pubblicata oggiLink esterno dal quotidiano Tagesanzeiger.

"Il pubblico deve essere preparato al fatto che in futuro ci sarà un'attesa di mesi per un appuntamento con un medico di famiglia, o per un chiarimento presso uno specialista", ha detto.

Per questo motivo si dovrà applicare il triage, ha detto Luchsinger. "Dovremo respingere i pazienti con malattie minori, perché non avremo tempo da dedicare loro. Di conseguenza, potremmo non trattare una malattia nelle sue fasi iniziali".

Problemi con la chirurgia

Luchsinger ha detto che c'è una carenza non solo di internisti, ma anche di medici in settori come la cardiologia e la radiologia. "Ci sono già problemi con i giovani medici nelle specialità operative, come la chirurgia generale. E fino a poco tempo fa era impensabile che un giorno non avremmo avuto abbastanza ginecologi e ginecologhe", ha detto.

"Abbiamo perso la possibilità di formare più medici in tempo utile", ha spiegato. "Invece, il numero di posti di studio era limitato". I 1'350 posti nelle facoltà di medicina non sono sufficienti a coprire la domanda, ha detto Luchsinger, che chiede quindi alle istituzioni di aprire a più studenti e studentesse che nelle università svizzere vogliano studiare la materia.

Il servizio del Telegiornale della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI):

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