La televisione svizzera per l’Italia

Sistema sanitario, è allarme per la carenza di personale medico

Mano di medico con stetoscopio.
Il numero chiuso nelle facoltà di medicina si sta rivelando un boomerang. © Keystone / Christian Beutler

Nei prossimi anni, sarà più difficile per i e le pazienti farsi curare in Svizzera. L'Associazione di medici di famiglia e pediatri lancia l'allarme sulla cronica carenza di personale, che secondo le proiezioni inciderà sulla qualità delle cure sanitarie nel Paese.

Non ci sono abbastanza medici – né negli ospedali, né negli ambulatori – per assistere la popolazione, ha dichiarato Philippe Luchsinger, presidente dell’Associazione dei medici di famiglia e dell’infanziaCollegamento esterno Svizzera (MFE), in una intervista pubblicata oggiCollegamento esterno dal quotidiano Tagesanzeiger.

“Il pubblico deve essere preparato al fatto che in futuro ci sarà un’attesa di mesi per un appuntamento con un medico di famiglia, o per un chiarimento presso uno specialista”, ha detto.

Per questo motivo si dovrà applicare il triage, ha detto Luchsinger. “Dovremo respingere i pazienti con malattie minori, perché non avremo tempo da dedicare loro. Di conseguenza, potremmo non trattare una malattia nelle sue fasi iniziali”.

Problemi con la chirurgia

Luchsinger ha detto che c’è una carenza non solo di internisti, ma anche di medici in settori come la cardiologia e la radiologia. “Ci sono già problemi con i giovani medici nelle specialità operative, come la chirurgia generale. E fino a poco tempo fa era impensabile che un giorno non avremmo avuto abbastanza ginecologi e ginecologhe”, ha detto.

“Abbiamo perso la possibilità di formare più medici in tempo utile”, ha spiegato. “Invece, il numero di posti di studio era limitato”. I 1’350 posti nelle facoltà di medicina non sono sufficienti a coprire la domanda, ha detto Luchsinger, che chiede quindi alle istituzioni di aprire a più studenti e studentesse che nelle università svizzere vogliano studiare la materia.

Il servizio del Telegiornale della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI):

Contenuto esterno


Attualità

smartphone

Altri sviluppi

In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli Svizzeri voteranno ancora una volta sull'identità elettronica (e-ID). Il comitato referendario "Legge sull'e-ID No" ha consegnato oggi 63'000 firme alla Cancelleria federale.

Di più In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica
avviso di fallimento su una porta

Altri sviluppi

Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino

Questo contenuto è stato pubblicato al Il numero dei fallimenti aziendali è rimasto stabile nel primo trimestre in Svizzera, mentre Ticino e Grigioni mostrano cifre in evoluzione: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).

Di più Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino
operaio nel deposito

Altri sviluppi

Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz

Questo contenuto è stato pubblicato al Scavi esplorativi e indagini tecniche dell'ex deposito di munizioni di Mitholz (canton Berna), esploso nel 1947, confermano la tendenza alla riduzione dei rischi nelle operazioni di sgombero del materiale bellico.

Di più Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz
auto coperta di neve

Altri sviluppi

Maltempo in Vallese: chiuse strade e ferrovie

Questo contenuto è stato pubblicato al In seguito alle forti precipitazioni che da ieri sera si abbattono sul versante meridionale delle Alpi vallesane, le autorità di Sion hanno deciso la chiusura preventiva di alcune strade, in particolare quella della valle di Saas.

Di più Maltempo in Vallese: chiuse strade e ferrovie
bambini africani in fila indiana

Altri sviluppi

Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio federale ha deciso oggi di destinare quasi 250 milioni di franchi al Programma alimentare mondiale (PAM), all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).

Di più Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR