Il Partito democratico italiano si sta preparando alla sfida delle primarie di fine aprile. Al Lingotto di Torino è entrato oggi in campo l'ex premier Matteo Renzi che deve però fare i conti con un fronte a lui opposto sempre più ampio. Il reportage della Radiotelevisione svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/Zz con RSI (TG del 10.03.2017)
Contenuto esterno
Il centrosinistra italiano è esploso dopo il “no” al referendum costituzionale di dicembre e deve fare fronte al rischio che la sua forza elettorale ne risenta parecchio. Il premier Matteo Renzi oggi ha cominciato a scaldare i motori in vista delle primarie di fine aprile e e ha criticato le divisioni interne al Pd, sottolineando la necessità di ritrovare una linea comune forte.
Ha però anche ammesso che il modello dell’uomo solo al comando non ha funzionato e riconosciuto la necessità di maggiore collegialità all’interno del partito.
“La paura è l’arma elettorale degli altri”, ha poi aggiunto, sottolineando infine l’importanza del doppio ruolo di segretario del partito e premier ricordando che in tutta Europa i leader dei governi sono anche i leader dei loro partiti e questo contribuisce a dare loro un peso politico importante.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
… e alla fine arriva la scissione del Pd
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Abbiamo atteso invano delle risposte, è ormai chiaro che è Renzi ad aver scelto la strada della scissione”, strappa la minoranza. Ma il leader guarda già avanti perché “peggio della scissione ci sono solo i ricatti e il Pd non può stare fermo” negli scontri interni. Che Renzi non abbia alcuna intenzione di rinviare la…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ma quali sono i fatti su cui i magistrati vogliono fare luce? Mercoledì scorso l’imprenditore partenopeo Alfredo Romeo è stato arrestato per presunta corruzione. La Procura di Roma ipotizza che abbia versato 100’000 euro a un funzionario del CONSIP per ottenere un lucroso appalto e Tiziano Renzi si sarebbe adoperato per convincere l’amministratore delegato dell’istituto…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lungo e più volte applaudito il discorso del segretario dimissionario Matteo Renzi all’assemblea nazionale del Partito democratico (PD), che potrebbe sancire la scissione del partito a dieci anni dalla sua nascita.“Peggio della parola scissione, c’è la parola ricatto”, ha detto Renzi: “non è accettabile che si blocchi un partito per i diktat della minoranza”, ha…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il segretario del Pd, dunque, non ha dato le dimissioni. Che però arriveranno presto, così da poter aprire ufficialmente la corsa alla leadership del partito, verso un congresso che dovrà tenersi prima che l’Italia torni alle urne. “Oggi si chiude un ciclo”, ha detto Renzi. “Io non sarò mai il custode di un caminetto.…
Un referendum per preservare la democrazia diretta
Questo contenuto è stato pubblicato al
La concretizzazione dell’iniziativa “contro l’immigrazione di massa” – accettata in votazione popolare il 9 febbraio 2014 – “è il tema più importante di cui si è discusso in Svizzera negli ultimi tre anni” e la legge di applicazione adottata dal parlamento “pone un problema di rispetto della Costituzione e di legittimità delle istituzioni democratiche”: perciò “si deve…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.