Il Consiglio federale ha posto in consultazione questa estensione dei poteri della Segreteria di Stato della migrazione (SEM).
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tvsvizzera.it/MaMi con Keystone-ATS
Valutare i dati personali di un richiedente asilo sul suo cellulare o computer se la sua identità, nazionalità o itinerario di viaggio non potranno essere stabiliti in altro modo.
È quanto potrà fare la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) in base ad alcune modifiche di ordinanza poste oggi in consultazioneCollegamento esterno dal Consiglio federale fino al 19 giugno.
Nel progetto sono designati anche i servizi della SEM competenti per l’esame di tali supporti e viene disciplinata la relativa procedura, precisa il Governo in una nota. In particolare, la valutazione verrebbe effettuata esclusivamente da collaboratori della SEM in presenza del richiedente, tranne se questi rinuncia a essere presente. Altre modifiche riguardano, tra l’altro, lo stoccaggio intermedio dei dati personali e l’impiego di software.
Non sarà un controllo sistematico
Per ogni singolo caso la SEM analizzerà preventivamente la necessità e la proporzionalità della procedura, viene spiegato nel progetto. Non si tratta dunque di una valutazione sistematica. In linea di principio i dati personali saranno trattati durante la fase preparatoria ma potranno esserlo anche durante l’intera procedura di prima istanza e, successivamente, nel quadro dell’esecuzione dell’allontanamento.
I dati personali di terzi potranno essere esaminati unicamente se il trattamento dei dati del richiedente asilo non è sufficiente per accertare la sua l’identità, la cittadinanza o l’itinerario.
Le disposizioni prevedono anche che gli interessati siano informati in modo esauriente dalla SEM in merito alla valutazione, assicura l’Esecutivo, precisando che sin dall’inizio della procedura d’asilo devono essere al corrente della possibilità di esame dei supporti elettronici di dati.
La procedura genererà per la SEM un onere supplementare sia a livello finanziario sia sull’effettivo del personale. Sebbene non sia prevista la valutazione sistematica, ogni caso individuale è abbastanza costoso. La Confederazione sarà pertanto chiamata a fornire un sostegno finanziario, per ora non quantificato nell’avamprogetto.
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