Scoperto un nuovo potente anticorpo contro il Covid-19
Non è un'alternativa al vaccino e i test clinici inizieranno a fine 2022
Copyright 2021 The Associated Press. All Rights Reserved.
Il Centro ospedaliero universitario vodese (CHUV) e il Politecnico federale di Losanna (EPFL) hanno scoperto un anticorpo monoclonale molto potente che mira alla proteina spike del SARS-CoV-2 ed è in grado di neutralizzare le differenti varianti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
“Lo sviluppo di questo nuovo anticorpo segna una tappa decisiva nella battaglia alla pandemia”, hanno indicato i due istituti romandi in un comunicato congiunto inviato mercoledì ai media. “Apre la strada a un miglioramento della presa a carico delle forme gravi della malattia” e a “promettenti misure profilattiche, nella veste di medicamenti, in particolare per le persone con un sistema immunitario indebolito”.
L’anticorpo in questione è stato isolato a partire dai globuli bianchi di un paziente affetto da Covid-19 nel quadro di uno studio realizzato dal Servizio di immunologia e allergologia del CHUV. Secondo i lavori, pubblicati sulla rivista Cell Reports, si tratta di uno dei più potenti identificati per ora contro il SARS-CoV-2.
I test clinici dovrebbero iniziare alla fine del 2022: questa scoperta non intende quindi rimpiazzare i vaccini, che restano il mezzo più efficace per proteggersi dal Covid, viene precisato nella nota.
Contenuto esterno
Come funziona?
L’anticorpo in questione si lega in una posizione che non subisce mutazioni sulla proteina spike. Grazie a questa stretta interazione, blocca il ciclo di riproduzione virale e comporta l’eliminazione del virus da parte del sistema immunitario. Un meccanismo che stato dimostrato su alcuni criceti, che in seguito non si sono infettati nonostante l’esposizione a una dose altamente infettiva del coronavirus.
Gli scienziati hanno concepito l’anticorpo anche per fare in modo che abbia una durata d’azione prolungata negli umani. Un anticorpo classico (non modificato) protegge per un massimo di 3-4 settimane, mentre quello modificato è efficace per un periodo che va dai quattro ai sei mesi.
“Diventa dunque un’opzione preventiva molto interessante per tutelare le persone vulnerabili non vaccinate o quelle vaccinate ma incapaci di produrre una risposta immunitaria”, spiegano i ricercatori. Gli immunodepressi, chi ha subito un trapianto di organo e alcuni pazienti afflitti da tumore potrebbero ricevere un’iniezione con l’anticorpo due o tre volte all’anno, viene riassunto nella nota.
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Disponibile la terapia anti Covid-19 sviluppata in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una nuova terapia contro il Covid-19 è ora disponibile in Svizzera ed è basata sugli anticorpi sviluppati dalla Humabs Biomed di Bellinzona.
Per i guariti dal Covid, la durata del certificato si potrebbe allungare
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Confederazione sta pensando di adeguare la validità del certificato Covid sulla base delle nuova evidenze scientifiche.
Il farmaco contro il coronavirus è sempre più vicino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli occhi sono ben puntati sull'Istituto di ricerca in biomedicina di Bellinzona (IRB): un antidoto al coronavirus potrebbe arrivare per fine 2022.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.