Resti di mura di un complesso edilizio romano costruito circa 2'000 anni fa sono stati scoperti in una cava di ghiaia a Cham, un comune del Canton Zugo. Secondo l'Ufficio per i monumenti storici e l'archeologia del Cantone, la scoperta è "sensazionale".
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Keystone-ATS/tins
Si tratta di una scoperta “straordinaria”, poiché sono pochissimi i resti noti di epoca romana nella zona prealpina. L’ultimo ritrovamento di questo tipo nel Canton Zugo risale a quasi 100 anni fa, ha dichiarato martedì Gishan Schaeren del servizio archeologico cantonale.
Si ritiene che il complesso copra un’area di 500 metri quadrati. I muri si trovavano a pochi centimetri sotto terra. Gli archeologi hanno trovato anche frammenti di intonaco.
Sono stati portati alla luce oggetti di uso quotidiano come ciotole, macine, contenitori di vetro, stoviglie e anfore. Gli specialisti hanno anche scoperto grandi quantità di chiodi di ferro e un frammento d’oro che potrebbe far parte di una montatura per gioielli.
“Al momento ci chiediamo a cosa servisse questo complesso di edifici”, ha dichiarato Kathrin Rüedi, del Servizio di archeologia e monumenti storici. Potrebbe essere stata una villa, una locanda o un tempio. Ulteriori ricerche potrebbero aiutare a rispondere a questa domanda”.
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