Sciatrice morta ad Adelboden, assolto il responsabile delle piste
Il Tribunale federale (TF) ha respinto il ricorso della famiglia della ragazzina morta nel 2015 e assolto definitivamente il responsabile della stazione sciistica bernese.
La 13enne faceva parte di un gruppo di giovani che seguiva un corso di sci nella stazione sciistica bernese il 26 febbraio del 2015.
A fine giornata, quando era in coda al gruppo, la ragazzina aveva verosimilmente seguito delle tracce che uscivano dalla pista ed era finita in un fossato profondo 2,7 metri, con dell’acqua e discosto solo 1,2 metri dalla pista.
Era caduta testa in avanti ed era rimasta parzialmente immersa per alcuni minuti prima di essere soccorsa. Oltre a rimanere priva dell’ossigeno, aveva riportato gravi ferite e anche un’emorragia interna. Trasportata in condizioni critiche all’ospedale, era morta il giorno stesso.
Nell’ottobre 2022 i giudici federali avevano accolto un primo ricorso della famiglia e avevano rinviato il caso al Tribunale del Cantone di Berna. Nel giugno scorso la corte cantonale ha nuovamente assolto il responsabile delle piste e la famiglia della vittima si era appellata per la seconda volta al Tribunale federale.
Ma l’esito processuale non è più cambiato: la Prima Corte di Diritto Pubblico del TF ha ritenuto che il tribunale bernese abbia confutato in modo esaustivo e convincente le accuse relative alla segnaletica presente sul luogo dell’incidente, che è risultata visibile e sufficiente, così come la segnaletica a bordo pista.
Allo stesso modo, la valutazione del Tribunale cantonale riguardo alle dichiarazioni di un testimone, secondo cui la zona di pericolo era identificabile da lontano, non è stata arbitraria.
Per la corte bernese, non è più possibile stabilire se la vittima fosse entrata consapevolmente in questa zona parallela alla pista o se avesse perso il controllo degli sci. Questa conclusione, per quanto insoddisfacente per la famiglia, non va oltre la discrezionalità della corte suprema.
Infine, non è stato dimostrato che la costruzione della pista di Adelboden non fosse conforme alla normativa svizzera sugli impianti di risalita.
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