"La tradizione culinaria non deve avere frontiere"
La scoperta reciproca di prodotti autoctoni, innovativi e di nicchia è stata al centro di un incontro di due giorni nel cantone Grigioni al quale hanno partecipato una dozzina fra i migliori cuochi di Svizzera, Austria e Alto Adige.
Questo contenuto è stato pubblicato il 22 marzo 2017 - 10:19“Una tradizione culinaria che non si confronta con i paesi vicini rischia di soffocare”, ha detto Dominik Flammer, uno dei promotori dell’incontro Alpen-Gipfel, due giorni di scambi di opinione fra maestri dei fornelli di Austria, Svizzera e Alto Adige.
Oltre a gustare le prelibatezze preparate dai cuochi presenti, l’incontro è stato in particolare l’occasione di scoprire e mettere in risalto i prodotti tipici delle Alpi, rendendo omaggio al produttori, il cui lavoro è uno degli aspetti più importanti della buona cucina.
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