Sanità, per Berset si sta andando nella direzione sbagliata
Per il consigliere federale friburghese Cantoni e gruppi di interesse frenano le riforme finalizzate a ridurre i costi sanitari in continua crescita.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Come è stato già anticipato da più parti i premi dell’assicurazione sanitaria obbligatoria sono destinati ad aumentare sensibilmente il prossimo anno. Lo ha confermato in un’intervista rilasciata alle testate del gruppo editoriale Tamedia il consigliere federale uscente Alain Berset.
I costi della sanità già quest’anno sono risultati più importanti del previsto e le casse malattia hanno perso 1,8 miliardi sui mercati finanziari, ha ricordato il capo del Dipartimento federale dell’interno (DFI) secondo cui si sta andando “nella direzione sbagliata”.
A questo riguardo il ministro della sanità punta l’indice sui Cantoni e i gruppi d’interesse attivi nel settore, che “si aiutano a vicenda per impedire riforme che mirano a ridurre i costi”. Ognuno difende la sua fetta della torta da 45 miliardi di franchi, afferma Alain Berset, che sottolinea anche le differenze “troppo grandi” tra i Cantoni negli aiuti per ridurre i premi.
Il Governo, infatti, ha un margine di manovra limitato in materia di salute, che è un ambito di competenza essenzialmente cantonale. Inoltre la pandemia di coronavirus ha generato costi straordinari e le conseguenti perdite degli assicuratori hanno ridotto le riserve che avevano cumulato negli anni.
Sulle varie ricette che sono state avanzate in queste settimane per fronteggiare l’incessante aumento dei costi sanitari, il consigliere federale friburghese si è detto fermamente contrario alla proposta della ministra cantonale zurighese Natalie Rickli (UDC) che ha messo in discussione l’obbligatorietà dell’assicurazione malattie di base: “Se la sopprimiamo – ha sostenuto il responsabile del DFI – avremo una medicina a due velocità”.
Per il prossimo anno le casse malati hanno previsto un aumento dei premi assicurativi tra l’8% e il 9%, che costituisce l’incremento più alto dal 2010.
Aumento dell’IVA di 0,7 punti per finanziare la tredicesima AVS
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'imposta sul valore aggiunto (IVA) sarà aumentata di 0,7 punti percentuali per finanziare la tredicesima rendita AVS. Il Consiglio federale ne è stato informato oggi dal competente Dipartimento federale dell'Interno (DFI). La tredicesima AVS sarà introdotta nel 2026.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un fronte freddo ha fatto scendere la notte scorsa il limite delle nevicate in Svizzera al di sotto dei 2000 metri. Di conseguenza diversi passi alpini sono stati chiusi nelle prime ore di questa mattina.
Merci attraverso le Alpi, la gomma cresce più della ferrovia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel primo semestre, il numero di camion che hanno attraversato le Alpi sulle strade svizzere è cresciuto del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo quasi il mezzo milione di transiti.
La polizia zurighese si affida all’intelligenza artificiale per stanare i terroristi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La polizia cantonale zurighese punta sull'IA per rintracciare i terroristi su Internet e prevenire gli attacchi. Questo strumento aiuterà le forze dell'ordine a vagliare i dati contenuti nei forum, che siano aperti o chiusi.
Politecnico di Zurigo: tra record di iscrizioni e aumenti delle rette
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giorno in cui il prestigioso istituto rende noto il numero di iscritte e iscritti - 27'000 in totale - la Camera dei Cantoni ha deciso di seguire il Consiglio nazionale decidendo di triplicare la quota per studenti e studentesse in arrivo da altri Paesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'aumento dei prezzi e le entrate commerciali in ribasso obbligano il servizio pubblico a risparmiare 50 milioni di franchi nel 2025. In tale contesto l'antenna francofona ha annunciato oggi economie per 10 milioni e la soppressione di posti di lavoro.
Esperti “giocano a bocce” per simulare la caduta di massi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per meglio capire il movimento delle cadute di rocce e massi, esperte ed esperti del settore si sono ritrovati sul Weissfluhjoch, nel Canton Grigioni, per lanciare grossi blocchi di cemento arancioni giù per un pendio.
L’aggressore di Davos dovrà presto lasciare la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il richiedente l'asilo che insieme ad un altro avevano aggredito un giovane turista ebreo verrà allontanato dal Paese: la notizia è stata data ai microfoni della RSI.
A Roma si indaga sull’acquisizione di Vodafone da parte di Swisscom
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swisscom è oggetto di un inchiesta da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per quanto concerne l'acquisizione di Vodafone Italia.
I Verdi liberali avviano la procedura per espellere Sanija Ameti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come richiesto dal partito nazionale, i Verdi liberali zurighesi hanno avviato la procedura di espulsione di Sanija Ameti, finita di recente nella bufera per aver sparato a un dipinto raffigurante Gesù e la Madonna.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.