La televisione svizzera per l’Italia

Rolf Knie compie 75 anni e non è affatto stanco del palcoscenico

rolf knie
A 75 anni non ha intenzione di fermarsi. Keystone / Walter Bieri

L’attore, comico e pittore Rolf Knie compie 75 anni domani. Ma non è affatto stanco del palcoscenico. Proprio questa primavera ha attraversato la Svizzera con lo spettacolo “Charleys Tante” (La zia di Charley) e un’altra tournée è prevista per l’anno prossimo.

Il pubblico che ride e la consapevolezza “che tutto potrebbe finire domani” gli danno l’energia necessaria, ha dichiarato in un’intervista all’agenzia di stampa Keystone-ATS. “È pura gioia di vivere”.

Oltre al teatro, Rolf Knie si occupa principalmente di pittura. “Le due arti si motivano e si fertilizzano a vicenda”, ha spiegato, riferendosi alle sue vocazioni. Tuttavia, la sua attenzione cambia a seconda della fase della sua vita. “I media hanno sempre avuto difficoltà a inquadrarmi”.

Tra Berna e le Isole Baleari

Rolf è nato a Berna ed è un membro della sesta generazione della dinastia circense dei Knie. Già da piccolo era sotto il tendone, ma poi si è stabilito lontano dal mondo del circo per motivi scolastici: mentre il resto della famiglia viaggiava attraverso la Svizzera, lui, suo fratello Fredy e i cugini Franco e Louis vivevano presso famiglie ospitanti.

Rolf Knie ha trascorso gli anni delle elementari, e quindi la maggior parte della sua infanzia, a Belp, vicino a Berna. Non si riconosce più il suo dialetto, ma ha mantenuto un legame con la regione: “Trovo talmente erotico quando una donna parla il dialetto svizzerotedesco bernese”, ha affermato.

Oggi Rolf vive con la terza moglie Belinha Knie nella discosta località di St. Gallenkappel (SG), sopra il lago di Zurigo. In precedenza ha trascorso più di tre decenni a Maiorca (Spagna), dove ha vissuto anche sua madre fino alla sua morte nel 2013. L’isola era il luogo perfetto per dipingere, ha dichiarato: “Ero fuori dal mondo, nessuno mi conosceva”. Tuttavia, il turismo di massa e il caldo, tra le altre cose, lo hanno spinto a tornare in Svizzera.

“Volevo ritrovare le mie radici”, ha aggiunto Rolf Knie, riferendosi a Rapperswil, nel canton San Gallo, il comune vicino a casa sua. Oltre al suo atelier, qui si trova anche l’azienda di famiglia, la Schweizer National-Circus AG. L’ha lasciata nel 1983 per dedicarsi ai propri interessi.

L’abbandono

All’epoca, Rolf Knie si trovava ancora sulla pista del circo con il clown Gaston e presentava ogni anno nuovi numeri. Quando i contenuti cominciarono a diventare ripetitivi, si ritirarono. “Avevamo paura di annoiare il pubblico”. Così, insieme a Pipo Sosman, hanno messo a punto un programma tutto loro, che Rolf Knie descrive come un “matrimonio tra circo e teatro”. Lo hanno eseguito più di 400 volte e “si sono divertiti molto”. Tuttavia, la collaborazione del trio alla fine fallì a causa di problemi interpersonali.

Dopo la separazione, Rolf Knie ha continuato ad esibirsi. Alla prima tournée de “La zia di Charley” nel 1988 è seguita un’altra produzione teatrale, è apparso in film e si è cimentato pure nella scultura. Cinque anni fa, ha vinto il Premio Walo d’Onore per la carriera – e con esso la scultura della stella che aveva progettato lui stesso.

Non è inoltre rimasto lontano dal circo per sempre: insieme al figlio Gregory, ha fondato il circo invernale “Salto Natale” nel 2002 e il circo erotico “Ohlala” nel 2011. Il suo unico discendente dirige ora entrambi i progetti come direttore.

I suoi idoli non ci sono più

Tuttavia, Rolf Knie non è mai ritornato nell’azienda di famiglia, anche se inizialmente avrebbe dovuto prendere solo un congedo di due anni. I suoi parenti hanno reagito in modo contrastante. “Alcuni di loro erano sicuramente contenti che non fossi tornato”, ha raccontato.

Ma ha potuto contare sul sostegno di suo padre Fredy Knie senior, e questo è stato importante per lui. “Mio padre mi ha plasmato”, ha ammesso. Da lui ha imparato la disciplina e il rispetto ed è stato un grande modello. Fredy Knie è morto nel 2003.

La vecchiaia preoccupa molto Rolf Knie: “Quelli che sono stati i miei compagni di vita e i miei idoli non ci sono più”, ha dichiarato. Ora per combattere la solitudine sta incontrando il più spesso possibile coloro che sono rimasti. E sta affrontando nuovi progetti, “finché la mia mente e la mia anima lo vorranno ancora”.

Attualità

L'artista britannica Rebecca Moss e l'artista giurassiano Augustin Rebetez

Altri sviluppi

Un treno fantasma in omaggio dei 100 anni di Tinguely a Basilea

Questo contenuto è stato pubblicato al In occasione del 100esimo anniversario dell'artista Jean Tinguely un treno fantasma invita i visitatori a fare un giro da domani. L'installazione su larga scala progettata da due artisti si chiama "Scream Machines" e si trova di fronte al Museo Tinguely di Basilea.

Di più Un treno fantasma in omaggio dei 100 anni di Tinguely a Basilea
Patric Franzen

Altri sviluppi

Parafati a Berna gli accordi tra Berna e Bruxelles

Questo contenuto è stato pubblicato al I negoziatori di Confederazione e Unione europea, Patric Franzen e Richard Szostak, hanno parafato mercoledì a Berna gli accordi del pacchetto Svizzera-Ue. Si tratta di una tappa formale che conclude il processo negoziale.

Di più Parafati a Berna gli accordi tra Berna e Bruxelles
rovine di edifici a gaza

Altri sviluppi

Dal Consiglio federale 20 milioni per l’aiuto alla popolazione palestinese

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel rinnovare oggi il proprio appello a Israele al rispetto del diritto umanitario a Gaza, e ad Hamas a rilasciare tutti gli ostaggi, il Consiglio federale ha deciso anche di stanziare 20 milioni di franchi per i Palestinesi.

Di più Dal Consiglio federale 20 milioni per l’aiuto alla popolazione palestinese
Il CEO di Nestlé Laurent Freixe.

Altri sviluppi

Nestlé: “Non vogliamo vendere il comparto acque minerali, ma cerchiamo partner”

Questo contenuto è stato pubblicato al Nestlé non intende vendere il comparto delle acque minerali, sotto pressione per gli scandali in Francia, ma è alla ricerca di un partner per sviluppare al meglio il settore: lo afferma Laurent Freixe, presidente della direzione della multinazionale alimentare.

Di più Nestlé: “Non vogliamo vendere il comparto acque minerali, ma cerchiamo partner”
lavori di ripristino della centrale idroelettrica di bondo

Altri sviluppi

A otto anni dalla frana, torna in funzione la centrale a Bondo

Questo contenuto è stato pubblicato al Per quasi otto anni la centrale idroelettrica a Bondo non ha più prodotto energia a causa dei danni subiti dalla presa d'acqua dopo la frana del Pizzo Cengalo. Dopo un intervento di 11 milioni di franchi, la produzione è ripresa a inizio maggio.

Di più A otto anni dalla frana, torna in funzione la centrale a Bondo
auto carabinieri

Altri sviluppi

Maxi-blitz contro la ‘ndrangheta in Italia

Questo contenuto è stato pubblicato al Una maxi-operazione dei carabinieri condotta mercoledì mattina a Reggio Calabria e in altre città italiane ha portato all'arresto di 97 persone - 81 in carcere e 16 ai domiciliari.

Di più Maxi-blitz contro la ‘ndrangheta in Italia
mucca trasportata con un elicottero

Altri sviluppi

Piccoli distacchi di massi nella notte a Blatten

Questo contenuto è stato pubblicato al Rimane tesa la situazione a Blatten, evacuato a causa del pericolo di frana: nella notte tra martedì e mercoledì sono state osservate (e sentite) diverse cadute di massi.

Di più Piccoli distacchi di massi nella notte a Blatten

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR