Per la SSR la proposta alternativa del Governo all’iniziativa “200 franchi bastano” mette a rischio 900 impieghi e numerosi programmi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
L’azienda mediatica pubblica, di cui fa parte tvsvizzera.it, ha preso posizione lunedì sull’intervento dello scorso 8 novembre del Consiglio federale in tema di sistema radiotelevisivo. Pur bocciando l’idea di un canone a 200 franchi, come avanzato dalla destra (UDC, giovani liberali radicali e Unione delle arti e i mestieri), la proposta dell’esecutivo di una riduzione dello stesso da 335 a 300 avrebbe, a detta dei vertici della SSR, pesanti conseguenze di ordine finanziario e sociale.
In concreto, indica il gruppo radiotelevisivo, le entrate diminuirebbero di 160 milioni, cui andrebbero ad aggiungersi altri 10 milioni derivanti dall’aumento della fascia di esenzione a favore delle imprese. Una misura, fa sapere sempre la SSR, che si inserisce nell’attuale contesto sfavorevole caratterizzato dal restringimento del mercato pubblicitario e dal mancato adeguamento all’inflazione.
Contenuto esterno
In concreto viene stimato che dal 2027 verrebbero a mancare risorse per 240 milioni all’anno, con conseguenti pesanti ripercussioni sui programmi e sul personale. Riguardo al primo aspetto verrebbero penalizzate soprattutto l’informazione regionale, le produzioni sportive, le coproduzioni cinematografiche svizzere, le registrazioni musicali e la copertura delle grandi manifestazioni popolari. Mentre sul piano dell’organico si prevedono circa 900 tagli, che nuocerebbero in particolare nelle regioni e nei cantoni periferici.
“Una democrazia dipende dal fatto che le cittadine e i cittadini siano ben informati”, ha osservato in proposito Jean-Michel Cina, presidente del Consiglio di amministrazione della SSR. “In un momento in cui i media lottano con crescenti problemi di finanziamento e posti di lavoro vengono tagliati, è un errore indebolire massicciamente la SSR”.
Da parte sua il direttore generale Gilles Marchand ha rilevato che la SSR sta già facendo tutto il possibile per compensare il forte calo delle entrate commerciali e “un ulteriore indebolimento avrebbe certamente un impatto negativo sulla qualità dei programmi offerti e in tutte le regioni, a scapito del pubblico”.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale penale di Neuchâtel ha condannato oggi per corruzione passiva e attiva un ex quadro di Tissot e un uomo d'affari francese. Per entrambi è stata pronunciata una pena di 15 mesi di prigione con la condizionale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è aperto lunedì pomeriggio a Parigi il processo contro Gérard Depardieu. Accusato di violenza sessuale, l'attore francese 76enne ha sempre negato di aver abusato di una donna.
In Arabia Saudita si continua a discutere della pace in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Arabia Saudita è iniziata una nuova tornata di colloqui per raggiungere un accordo di cessate il fuoco in Ucraina.
Bilancia dei pagamenti svizzera, surplus stabile nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Saldo della bilancia dei pagamenti stabile nel 2024 per l'economia svizzera: l'avanzo di conto corrente è stato di 42 miliardi di franchi, come l'anno precedente, ha comunicato oggi la Banca nazionale svizzera (BNS).
Arresto automatico del reattore 2 alla centrale atomica di Beznau
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il reattore numero 2 della centrale nucleare di Beznau, nel comune di Döttingen (canton Argovia) è stato spento automaticamente nella tarda serata di domenica.
I reati digitali sono più che raddoppiati dal 2020 in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le infrazioni al Codice penale registrate dalla polizia nel 2024 sono aumentate dell'8% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 563'633 reati. In particolare, quelli digitali sono cresciuti del 35%, arrivando a un totale di oltre 59'000 reati.
Il Governo di Neuchâtel resta a sinistra, due socialisti rieletti al primo turno
Questo contenuto è stato pubblicato al
I due consiglieri di Stato uscenti del PS, Frédéric Mairy e Florence Nater, sono stati rieletti al primo turno delle elezioni per il governo cantonale. Sono stati gli unici a superare la maggioranza assoluta, un risultato storico per la sinistra.
Proposta in Parlamento: “Passo del San Gottardo aperto tutto l’anno”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lasciare aperta tutto l'anno la strada del passo del San Gottardo. Questa la proposta per ridurre gli ingorghi del consigliere nazionale Benjamin Giezendanner (UDC/AG), che, sotto forma di mozione firmata da altri 60 deputati, verrà trasmessa al Parlamento.
Beat Jans si dice preoccupato per i controlli interni a Schengen
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Beat Jans ha espresso preoccupazione per l'intensificarsi dei controlli alle frontiere interne dell'area Schengen durante un incontro con il commissario europeo per gli affari interni Magnus Brunner.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il Governo elvetico vuole abbassare il canone a 300 franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Governo elvetico vuole ridurre il canone radiotelevisivo annuale dagli attuali 335 franchi a 300 entro il 2029.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.