Restituiti a Taiwan 138 milioni di dollari relativi ad un caso di corruzione
Lo scandalo è legato a un contratto del 1991 per la fornitura di fregate francesi a Taiwan.
Keystone / Lee Chuan-hsien
La Svizzera ha restituito al Paese asiatico 138 milioni di dollari, in relazione a uno scandalo di corruzione in cui guadagni illeciti erano stati depositati in conti bancari svizzeri, ha dichiarato mercoledì il Ministero della giustizia taiwanese.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera-it/tins con AFP/jc
Lo scandalo risale al 1991 e riguarda tangenti illegali legate a un contratto per la vendita di sei fregate francesi a Taiwan. Uno degli intermediari, l’uomo d’affari taiwanese Andrew Wang, morto nel 2015, è stato accusato di aver preso tangenti in relazione al contratto da 2,8 miliardi di dollari. Sia la Svizzera che il Liechtenstein avevano bloccato i fondi, depositati in conti bancari presumibilmente collegati al caso.
La Svizzera ha sequestrato circa 900 milioni di dollari. Nel 2007 ne ha restituiti 34.
Le autorità svizzere hanno trasferito 138,04 milioni di dollari a Taiwan l’11 luglio, ha dichiarato il ministero in un comunicato, salutando “una svolta storica nella cooperazione giudiziaria”. Secondo il Governo taiwanese, la Svizzera ha congelato più di 20 conti bancari controllati dalla famiglia Wang tra il 2001 e il 2003, e si è offerta di trasferire parte dei beni sequestrati.
“Poiché la Confederazione ha fornito assistenza in questo caso per oltre 20 anni, Taiwan ha accettato di condividere i beni con la Svizzera su una base di spartizione 50-50, per facilitare la cooperazione”, ha dichiarato il ministero della Giustizia all’AFP.
Questo avviene dopo che a febbraio il Liechtenstein aveva restituito 11 milioni di dollari legati allo stesso caso.
Gran caldo anche nei laghi, il Ceresio tocca i 28 gradi
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ondata di caldo non risparmia gli specchi d'acqua svizzeri, tanto che alcuni - come il Ceresio - hanno ormai raggiunto i 28 gradi.
La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel cantone di Argovia, ha spento uno dei due reattori a causa del calore. Lo ha indicato oggi il gestore Axpo, aggiungendo che il secondo blocco funziona con una potenza del 50%.
Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il governo federale ha rivisto completamente il piano pandemico alla luce dell'esperienza con il coronavirus. L'attenzione non è più rivolta all'influenza; il nuovo piano si concentra pienamente su tutte le possibili pandemie e serve per prepararsi a minacce future.
Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation sarà sciolta per il mancato rispetto di obblighi legali. Registrata in Svizzera a inizio anno, la filiale non è mai stata operativa. La decisione arriva tra forti critiche internazionali alla fondazione per la gestione degli aiuti a Gaza.
Ritrovato dopo 14 anni il relitto del “Lady Jay” nel Lago di Costanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo 14 anni, il relitto dello yacht "Lady Jay", affondato nel 2011 nel lago di Costanza con 12 persone a bordo, è stato localizzato a 170 metri di profondità
Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.
Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.
Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).
Questo contenuto è stato pubblicato al
In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.