Circa 75'000 persone arrivate da tutta Italia, secondo le cifre indicate dagli organizzatori, si sono ritrovate domenica nella località lombarda per il tradizionale raduno della Lega.
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tvsvizzera.it/mar con RSI (TG dell'1.7.2018)
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L’incontro organizzato nella località padana è stato l’occasione per ribadire il nuovo corso del movimento fondato più di 35 anni fa da Umberto Bossi: non più un partito regionalista, bensì un partito di respiro nazionale.
Sul “sacro prato” di Pontida le magliette blu salviniane affiancavano quelle con la scritta “Prima il nord”, mentre tra le bandiere che sventolavano vi era anche quella della Trinacria, simbolo della Sicilia.
Intervenendo alla manifestazione, Matteo Salvini è anche andato oltre, lanciando quella che ha ribattezzato “la Lega delle Leghe”, una sorta di lista transnazionale di stampo nazionalista e identitario da presentare alle elezioni europee del 2019.
Elezioni – ha detto Salvini – “che saranno un referendum fra l’Europa delle élite, delle banche, della finanza, dell’immigrazione e del precariato, e l’Europa dei popoli e del lavoro”.
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