Quintali di cibo, acqua, materiale da lavoro sono fermi in Ticino a causa di complicazioni doganali.
Keystone / Fabrizio Zani
Decine di quintali di materiale donato all'Emilia Romagna sono in attesa di partire dal canton Ticino verso le zone colpite dalle alluvioni. Per ora, però, tutto rimane dov'è a causa di una burocrazia complicata.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Diverse associazioni ticinesi si sono organizzate negli scorsi giorni per raccogliere aiuti per l’Emilia Romagna dopo le devastanti alluvioni che l’hanno colpita. Quintali e quintali di materiale (per un valore di 75’000 franchi, stando a quanto comunicato dalle diverse organizzazioni che si sono occupate della raccolta) che però non ha ancora potuto essere consegnato a causa di complicazioni burocratiche.
Contenuto esterno
Cibo, acqua, attrezzi (badili, carriole, stivali, …) che alla dogana italiana si scontrano con il rifiuto di riconoscere a questo materiale agevolazioni particolari, nonostante la situazione di emergenza. Questo perché la Commissione europea non ha ancora preso nessuna decisione in merito. Sdoganamento, IVA, dazi per diverse migliaia di franchi. Il blocco, come spiegano le dogane elvetiche ai microfoni della Radiotelevisione della Svizzera italiana, arriva da parte italiana. Per la Svizzera non ci sono problemi a esportare questi articoli.
La solidarietà esterna ai canali istituzionali si scontra insomma con la burocrazia. Le associazioni chiedono ora un lasciapassare per poter inviare in Italia almeno quanto raccolto finora. Intanto hanno smesso di raccogliere donazioni, in attesa di uno sblocco della situazione.
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Lavoro ed economia
Il cappuccino più caro al mondo? Lo si beve a Zurigo
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
I droni israeliani saranno consegnati alla Svizzera senza diverse funzionalità
Questo contenuto è stato pubblicato al
I droni di ricognizione di fabbricazione israeliana ADS 15, la cui consegna all'esercito è segnata da tutta una serie di ritardi e problemi tecnici, saranno acquistati senza le funzionalità inizialmente previste.
Sempre meno persone in Svizzera si sentono in forma
Questo contenuto è stato pubblicato al
La percezione di benessere fisico delle svizzere e degli svizzeri è peggiorata negli ultimi cinque anni: lo rivela uno studio pubblicato giovedì dall'istituto di ricerca Sotomo secondo cui solo l'11% della popolazione si sente in ottima salute.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Almeno 15 persone sono morte nel deragliamento della funicolare di Gloria, a Lisbona, secondo il bilancio ufficiale, ancora provvisorio, delle autorità portoghesi. Lo si apprende dalla Tv di Stato.
Blatten, i pericoli naturali sono il maggiore fattore d’incertezza per il futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio di Stato del Vallese e le autorità comunali hanno presentato questa sera un piano d'azione, contenente una serie di misure, per il villaggio di Blatten, distrutto da una frana il 28 maggio scorso.
Il calciatore Breel Embolo è stato condannato in seconda istanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il giocatore della nazionale svizzera di calcio Breel Embolo è stato condannato anche in seconda istanza, dal Tribunale d'appello di Basilea Città, per minacce ripetute. La sentenza si riferisce a un caso risalente al 2018.
Preoccupa la situazione delle falde freatiche elvetiche
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le falde freatiche svizzere sono sempre più sotto pressione. Il cambiamento climatico, gli inquinanti e i conflitti di utilizzo esercitano una pressione crescente su questa risorsa.
La direttrice di SRF Nathalie Wappler dà le dimissioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
La direttrice della radiotelevisione svizzerotedesca (SRF) Nathalie Wappler si dimette. La 57enne lascerà la funzione a fine aprile 2026 dopo averla ricoperta per sei anni e mezzo, ha comunicato oggi sul proprio sito web la stessa SRF.
Azione contro la “fast fashion” davanti a Palazzo federale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cinque tonnellate di abiti usati sono state lasciate stamattina davanti a Palazzo federale. Si tratta di un'azione simbolica di 13 organizzazioni per chiedere al Consiglio federale e al Parlamento di agire contro la "fast fashion".
Lanciata una campagna nazionale contro le violenze contro il personale dei trasporti pubblici
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Sindacato del personale dei trasporti (SEV) ha organizzato per mercoledì, in tutta la Svizzera, una giornata d'azione intitolata "Stop alla violenza - più rispetto per il personale" dei trasporti pubblici. Le aggressioni sono infatti in aumento, viene denunciato.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La Svizzera pronta a fornire aiuti per l’Emilia-Romagna
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mentre in Emilia-Romagna si sta lavorando alacremente per cercare di riportare la situazione alla normalità, Berna si è detta disposta a fornire il suo contributo per aiutare le autorità italiane.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Almeno nove persone sono decedute a causa delle inondazioni che hanno colpito l'Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore. Migliaia gli sfollati. Allagata anche Bologna.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.