Pressioni internazionali sui golpisti in Niger
I leader dell'Africa occidentale si sono detti pronti a un intervento armato se non verrà ripristinato l'ordine entro una settimana, dopo che la scorsa settimana i militari hanno deposto il presidente filo-occidentale Mohamed Bazoum. Intanto, nella capitale Niame alcuni manifestanti hanno preso di mira l'ambasciata francese. Il rovesciamento del potere in Niger rischia di cambiare gli equilibri nell'intera regione del Sahel, dove recentemente si sono verificati colpi di Stato anche in Mali e Burkina Faso, ha favore della Russia che nella regione opera con la milizia privata Wagner.
Questo contenuto è stato pubblicato il 31 luglio 2023 - 14:10
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