Prima condannato poi assolto.
Keystone / Salvatore Di Nolfi
L’ex consigliere di Stato ginevrino è stato prosciolto in seconda istanza dalla corte d’appello del canton Ginevra.
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tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
L’ex politico era stato accusato di aver accettato un vantaggio riguardo al suo controverso viaggio ad Abu Dhabi nel 2015. Il Ministero pubblico ha ancora la possibilità d’impugnare la sentenza davanti al Tribunale federale.
Nel mese di febbraio 2021 il Tribunale di polizia di Ginevra aveva condannato in prima istanza Maudet a una pena pecuniaria di 300 aliquote giornaliere da 400 franchi con la condizionale. Convinto della propria innocenza, l’ex politico aveva ricorso contro la sentenza, come pure il Ministero pubblico, che dal canto suo chiedeva 14 mesi di carcere con la condizionale.
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Stando al quotidiano Tribune de Genève – che ne ha dato notizia – anche l’ex capo dello staff di Maudet, Patrick Baud-Lavigne, che aveva pure partecipato al viaggio ad Abu Dhabi per assistere al Gran Premio di Formula 1, è stato assolto dall’accusa di accettazione di un vantaggio. È stato invece condannato per violazione del segreto d’ufficio.
Anche i due amici imprenditori di Maudet, Magid Khoury e Antoine Daher, che si trovavano sul banco degli accusati, sono stati assolti dopo essere stati giudicati in prima istanza colpevoli di accettazione di vantaggi e condannati rispettivamente a 240 e 180 aliquote giornaliere con la condizionale. Secondo la sentenza di primo grado i due avevano organizzato il soggiorno nell’emirato allo scopo di assicurarsi la benevolenza dell’allora consigliere di Stato Maudet.
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