La televisione svizzera per l’Italia

Più aiuti per le energie rinnovabili

tetto di palazzo ricoperto quasi interamente di pannelli solari
I tetti degli edifici rappresentano un potenziale enorme, ancora poco sfruttato © Keystone / Christian Beutler

Il Consiglio federale vuole procedure più semplici e deduzioni fiscali per chi sceglie la sostenibilità.

Vista l’importanza per la produzione di corrente, le procedure per la realizzazione di nuovi impianti idroelettrici ed eolici o il rinnovo e ampliamento di strutture già esistenti andrebbero snellite, secondo un progetto del Consiglio federale inviato in consultazione fino al 23 maggio. Attualmente, la durata di queste procedure è eccessiva, si precisa in una nota: per i grandi impianti, tra l’avvio della progettazione e la sua realizzazione a volte trascorrono oltre 20 anni.

Berna inoltre auspica la deduzione fiscale delle spese per impianti fotovoltaici su nuove costruzioni e la semplificazione della posa di pannelli sulle facciate.

Questo snellimento, però, si specifica, non dovrà compromettere il diritto in materia di protezione della natura, dell’ambiente e dei monumenti storici.

La proposta è da intendersi come complemento alla Legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili – dossier ora al vaglio del Parlamento – basata sulla Strategia energetica 2050. Quest’ultima prevede da una parte una riduzione generalizzata dei consumi e, dall’altra, la promozione e lo sviluppo di energie verdi. Nel tempo, si legge sul sito dell’Ufficio federale dell’energia, “le energie rinnovabili devono diventare economicamente competitive rispetto ad altre fonti energetiche”.

Berna inoltre ricorda che la Costituzione obbliga la Confederazione a garantire un approvvigionamento energetico sufficiente, diversificato, sicuro, economico ed ecologico.

Per quanto riguarda lo sfruttamento del sole, per esempio, l’Esecutivo vorrebbe fare in modo che venissero installati sistematicamente pannelli solari sulle nuove costruzioni poiché sui tetti e sulle facciate degli edifici vi è un enorme potenziale inutilizzato.

Una Svizzera abbastanza rinnovabile, ma…

La Svizzera si approvvigiona tramite un mix elettrico, nel quale entrano energie rinnovabili e non. Nel 2020 il 76% dell’energia elettrica consumata nella Confederazione è stata prodotta da fonti rinnovabili (il 66% da grandi centrali idroelettriche e il 10% da fotovoltaico, eolico, piccole centrali idroelettriche e biomassa). Non vanno dimenticati però il nucleare, che è all’origine del 20% dell’energia usata, e i rifiuti e le fonti fossili, all’origine del 2%. Non tutto è però “Made in Switzerland”, ma quasi: per quanto riguarda l’idroelettrico, oltre il 75% è elvetico. L’eolico è rossocrociato all’87%.

Contenuto esterno

Va però chiarito un dettaglio: “In Svizzera, la discussione attorno all’energia si focalizza sempre sull’elettricità. Si ha così l’impressione che il Paese faccia molto di più rispetto, ad esempio, alla Germania. Quest’immagine è però fondamentalmente sbagliata, siccome la forza idrica copre poco più del 20% del consumo energetico nazionale”, ha spiegato a swissinfo.ch Stefan Batzli, direttore dell’Agenzia per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica (AEE SuisseCollegamento esterno). Le nuove energie rinnovabili, prosegue, rappresentano invece pochi punti percentuali. “In quest’ambito, la Svizzera è molto in ritardo rispetto all’UE”. Insomma, molto dipende dai dati che si prendono in considerazione. 

Contenuto esterno


Attualità

blatten sotto i detriti

Altri sviluppi

Gli Stati approvano 5 milioni per Blatten

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio degli Stati ha approvato un aiuto da 5 milioni di franchi per il villaggio di Blatten. Il dossier ora passa al Nazionale.

Di più Gli Stati approvano 5 milioni per Blatten
uni berna

Altri sviluppi

L’italiano giuridico trova casa a Berna

Questo contenuto è stato pubblicato al Inaugurato all’Università di Berna il primo Istituto dedicato alla lingua del diritto in italiano: una novità per la Svizzera e non solo, pensata per studiare e valorizzare un linguaggio specialistico spesso trascurato.

Di più L’italiano giuridico trova casa a Berna
Il ministro degli Esteri elvetico Ignazio Cassis.

Altri sviluppi

Visita lampo di Ignazio Cassis in Medio Oriente

Questo contenuto è stato pubblicato al Ignazio Cassis vuole farsi una propria idea della situazione in Medio Oriente. In seguito a critiche crescenti nelle ultime settimane, il consigliere federale si reca oggi e domani in Israele per una visita lampo che lo porterà anche in Cisgiordania.

Di più Visita lampo di Ignazio Cassis in Medio Oriente
operaio su impalcatura

Altri sviluppi

Condizioni lavorative, un’infrazione ogni quattro controlli

Questo contenuto è stato pubblicato al In oltre un quarto dei controlli effettuati sulle condizioni salariali e lavorative in Svizzera sono emerse irregolarità. In totale sono state controllate quasi 140'000 persone e oltre 36'000 imprese, ha comunicato oggi la Segreteria di Stato dell'economia (SECO)

Di più Condizioni lavorative, un’infrazione ogni quattro controlli
sciopero delle donne: manifestanti con striscione con scritta ESPOIRS FEMINISTES

Altri sviluppi

I salari delle donne devono aumentare, secondo il sindacato UNIA

Questo contenuto è stato pubblicato al Mentre la disparità salariale persiste, le grandi imprese ignorano le disposizioni della Legge sulla parità dei sessi, denuncia oggi il sindacato Unia. Allo stesso tempo, i partiti di destra vogliono indebolire o sopprimere le analisi sugli stipendi.

Di più I salari delle donne devono aumentare, secondo il sindacato UNIA
polizia

Altri sviluppi

Dieci persone uccise in una sparatori in una scuola di Graz

Questo contenuto è stato pubblicato al Uno studente ha aperto il fuoco in una scuola a Graz, in Austria, causando la morte di almeno dieci persone - tra cui l'attentatore - e diversi feriti gravi.

Di più Dieci persone uccise in una sparatori in una scuola di Graz
uomo litiga con una donna che ha le spalle al muro

Altri sviluppi

Aiuto alle vittime: oltre 50’000 consultazioni nel 2024

Questo contenuto è stato pubblicato al L'anno scorso sono state 51'547 le consultazioni a seguito di reati contro l'integrità fisica, psichica o sessuale effettuate dai centri di aiuto alle vittime. Il dato equivale ad un incremento del 5% rispetto al 2023.

Di più Aiuto alle vittime: oltre 50’000 consultazioni nel 2024
amministrazione cantonale grigionese

Altri sviluppi

Premiati tre lavori di maturità sul plurilinguismo nei Grigioni

Questo contenuto è stato pubblicato al Per la prima volta il Canton Grigioni ha assegnato un riconoscimento a una studentessa e due studenti che nel loro lavoro di maturità si sono occupati di plurilinguismo retico. Il premio fa parte delle 80 misure per promuovere la varietà linguistica cantonale.

Di più Premiati tre lavori di maturità sul plurilinguismo nei Grigioni
frana di blatten

Altri sviluppi

Specialisti delle Alpi sostengono la ricostruzione di Blatten

Questo contenuto è stato pubblicato al Dopo la frana che ha sepolto gran parte del villaggio, gli abitanti di Blatten sperano in un ritorno. I critici ritengono che ciò sia irrealistico. Due specialisti delle Alpi sono invece favorevoli alla ricostruzione del paese distrutto nella Lötschental.

Di più Specialisti delle Alpi sostengono la ricostruzione di Blatten

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR